Cittadella, Iori: "Buttati via 2 punti importanti. FVS dev'esser organizzato meglio"

Botta e risposta nel derby del 'Gavagnin-Nocini' quest'oggi: alla rete di Gaddini per il Cittadella ha risposto nei minuti di recupero Fabbro per la Virtus Verona, con le due squadre che hanno pure chiuso entrambe in inferiorità numerica (per i rossoblù espulso De Marchi al 38', per i granata Salvi al 71'). In sala stampa è quindi giunta l'analisi di mister Manuel Iori, come raccolto dai colleghi di trivenetogoal: "Sì, nei primi 25 minuti siamo arrivati più volte in area di rigore, con un paio di situazioni pericolose che avremmo potuto sfruttare meglio. In quelle occasioni potevamo e dovevamo andare in vantaggio per indirizzare la partita sul piano che volevamo. Siamo arrivati spesso davanti, ma siamo stati poco incisivi nei primi minuti. Dopo l’espulsione la partita è cambiata, loro si sono chiusi e per noi è stato più difficile trovare spazi. Abbiamo concesso pochissimo, se non in ripartenza e poi nella situazione del gol di Fabbro nel finale. Mi dispiace perché eravamo riusciti ad andare in vantaggio e abbiamo avuto occasioni con Rabbi e Desogus, oltre ad altre situazioni in area"
"Peccato aver preso gol da difesa schierata - ha proseguito il tecnico. - Abbiamo buttato via due punti importanti, anche se la prestazione è stata buona. Quello che abbiamo concesso nasce da nostre disattenzioni, un paio di palloni persi di troppo. Per il resto abbiamo fatto una gara corretta. Con l’uomo in più abbiamo trovato difficoltà a creare spazi, ma siamo comunque arrivati tante volte sotto porta. Era la prima partita di campionato. La Lega Pro è questa: intensità, duelli, seconde palle. Devi essere bravo a leggere le situazioni, e alla base c’è l’atteggiamento. Oggi la squadra ha avuto quello giusto, siamo partiti molto bene. È stato un peccato non andare in vantaggio subito. Con 12 minuti in più di recupero la partita cambia: chi entra a fine primo tempo gioca quasi un’ora e tutti gli scenari si modificano".
Spazio anche agli aspetti arbitrali e al FVS: "Sono state valutate due situazioni: il rosso a Salvi e il presunto rigore su Diaw, dove l’arbitro ha considerato la trattenuta reciproca. Poi ovviamente ogni gol va controllato per eventuali falli o fuorigioco. Nel secondo tempo penso che di gioco effettivo si sarà giocato 15 minuti. Non vale solo per oggi: è un problema generale, perché il ritmo si spezza ed è un problema da valutare. Dodici minuti di recupero alla fine significano che si gioca pochissimo realmente. Il rosso a Salvi? Il sistema è sperimentale e può dare qualcosa in più, ma deve essere organizzato meglio: il monitor non può essere a un centimetro da una panchina e a quattro metri dall’altra, deve stare in una posizione neutra, altrimenti condiziona. Non sto cercando alibi, ma dico che essendo sperimentale ci sono cose da migliorare. Le pause sono infinite e per i giocatori non è facile: stare fermi a lungo e poi ripartire non è la stessa cosa. Oggi con 12 minuti di recupero si è andati davvero oltre".
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