Ds Arzignano: "Vittoria con Brescia non ci faccia cambiar mentalità. Mercato? Possibili entrate e uscite"

Inizia col botto il campionato dell'Arzignano Valchiampo, che al debutto riesce nell'impresa di ribaltare l'iniziale svantaggio ed espugnare il 'Rigamonti' di Brescia. Un risultato davvero importante per la piccola realtà veneta: per questo i microfoni di TuttoC.com hanno raggiunto il direttore sportivo gialloceleste Mattia Serafini.

Direttore, da vittima sacrificale a rimonta inaspettata. Avete rovinato il debutto al Brescia, altro che sparring partner...
"È una vittoria inaspettata, ma di prestigio, arrivata su un campo storico per il calcio italiano e resterà negli annali della nostra società. Ma mi piace più dare risalto a quello che abbiamo fatto noi, piuttosto che pensare al Brescia, anche se resta una società importante, con tifosi e uno stadio stupendo. Il Brescia sicuramente farà un campionato di vertice e sicuramente lotterà per la vittoria finale. Si sa che nel calcio le prime giornate sono sempre molto particolari. Penso che lo staff e i ragazzi siano stati molto bravi a preparare la partita. È uscito questo risultato che ci inorgoglisce molto, ma che non deve farci cambiare la mentalità e lo spirito, perché già da domani dobbiamo pensare alla prossima partita. È appena iniziato un percorso molto lungo e molto tortuoso, che nasconde sempre delle criticità e degli imprevisti. Non bisogna esaltarsi nelle vittorie e non bisogna deprimersi nelle sconfitte. È arrivata una vittoria prestigiosa, però bisogna restare coi piedi per terra e volare bassi".

Minesso potrebbe diventare il miglior acquisto del 2025. Ma da sottolineare anche i due cross di prima che l'hanno portato alla doppietta.
"Sicuramente Mattia è stato il protagonista di questa vittoria, però ci tengo a sottolineare anche tutti i ragazzi che sono partiti titolari e che sono subentrati. Anche quelli della panchina che hanno aiutato incitando dal primo all'ultimo minuto. È una vittoria del gruppo, per la società è molto importante e ci tengo a ringraziare anche tutti i collaboratori, dai dottori ai fisioterapisti ai magazzinieri che fanno un grande lavoro e che sono con noi da tanti anni. È un qualcosa di speciale e storico anche per loro".

Undici arrivi, praticamente mezza rosa. È stato un mercato impegnativo: da qui alla fine cosa dobbiamo aspettarci?
"Ogni mercato è impegnativo, al di là dei numeri di entrate e di uscite. Al giorno d'oggi, con queste tempistiche molto lunghe, bisogna aspettarsi un po' di tutto. Non ci saranno rivoluzioni da qui all'ultimo giorno, però potrebbero esserci delle entrate così come delle uscite. Staremo a vedere le occasioni che si presenteranno e le situazioni che ci saranno. Noi siamo sempre vigili e pronti a provare a migliorare la rosa per dare al mister gli strumenti compatibilmente con la realtà che siamo, più congrue e consoni per fare il meglio che si può su ogni campo e in ogni partita".

Dopo i playoff di qualche mese fa, l'obiettivo è ripetersi?
"L'obiettivo è quello di fare più punti possibile in ogni partita. Poi per il resto non mi va di fissare obiettivi, non mi va di parlare di playoff o di altro. Sicuramente la salvezza per noi è imprescindibile ed è qualcosa che vogliamo ottenere a tutti i costi. Il nostro obiettivo resta e rimane sempre la salvezza senza fare voli pindarici. Poi sicuramente mi piace pensare che come ho visto ieri contro il Brescia, se abbiamo una squadra unita che ha un unico obiettivo, un unico pensiero e lotta su ogni campo, così in maniera compatta ed aggressiva e unita, è bello dire che proveremo a fare più punti possibile in ogni partita e poi a fine anno si vedrà dove saremo arrivati".