Intervista TC

Gerardi: "In C poche sorprese in vetta. Zamuner valore aggiunto a Vicenza"

Gerardi: "In C poche sorprese in vetta. Zamuner valore aggiunto a Vicenza"TMW/TuttoC.com
© foto di Antonio Ros/Pordenone Calcio
Oggi alle 16:15Interviste TC
di Giuseppe Lenoci

In esclusiva per TuttoC, Federico Gerardi, bomber da più di 500 presenze tra Serie B e Serie C, ha commentato l'inizio dei campionati della terza serie nazionale.

Possiamo considerarla un veterano nella Serie C: quali sono le sensazioni sulla terza serie, al primo giro di boa?

"Non mi ha sorpreso più di tanto l'inizio dei tre gironi, anche alla luce dei budget a disposizione. Nel girone B, ad esempio, è in testa l'Arezzo che ha speso bene e ha costruito un bell'organico, mentre in quello del nord il Vicenza sta facendo bene nonostante sia molto complicato incidere subito, anche a causa delle esigenze della piazza. Qui, però, non ho avuto troppi dubbi perché l'ingaggio di Giorgio Zamuner è una certezza: ex calciatore, dirigente con esperienza pluriennale a disposizione di società e staff. Messo nelle condizioni di fare bene, è una certezza per la categoria. Nel girone C, Benevento e Salernitana hanno speso bene e al momento stanno rispettando i pronostici".

Ha giocato due anni a Picerno, con la squadra che sta facendo fatica in queste prime giornate. Può risollevarsi?

"Picerno, rispetto ad altre squadre presenti nel girone, è una piazza piccola e non ha grosse pressioni dall'esterno. Per il mio giudizio, possono raggiuhngere una salvezza relativamente tranquilla. Forse, ad inizio stagione, società e tifosi si aspettavano i Playoff, ma in una serie di anni in Serie C può capitare la stagione dove pensi prima di tutto a salvarti". 

A proposito di ex, il Rimini dopo un'estate molto complicata, sta rispondendo sul campo con prestazioni comunque importanti. Qual è la visione di un calciatore, rispetto alla sua esperienza, per questo tipo di situazioni?

"A questi livelli sicuramente non è mai capitato. Rimini merita sicuramente più chiarezza, vista l'importanza della piazza e il calore della tifoseria, sempre vicina alla squadra sia nei momenti positivi, sia in quelli negativi. Hanno preso un Direttore Sportivo competente come Giammaroli. Si vede già la sua mano e, seppur con un po' di fatica, stanno arrivando i risultati: pian piano potrà riuscire a raggiungere i playout, a patto di non ricevere ulteriori penalizzazioni"

C'è una squadra che ha catturato la sua attenzione in questo inizio di stagione?

"L'Inter Under 23 ha avuto un impatto importante: vista l'età media e il progetto nuovo, non è così semplice raggiungere nel brevissimo tempo questi risultati. Restando nel girone A, l'Alcione Milano si sta confermando come una squadra e una società molto interessante. Nel B e nel C scelgo rispettivamente Ravenna, che da neo-promossa sta facendo un campionato di vertice e il Monopoli: la squadra biancoverde ormai ha abituato i suoi tifosi nel tenere ritmi sicuramente importanti in Lega Pro. Nel girone del Sud ha catturato la mia attenzione il Casarano: da neo-promossa, sta andando oltre le aspettative in un raggruppamento con squadre organizzate e con piazze importanti".

Dopo una carriera così importante, sta già pensando ad un futuro all'interno del mondo del calcio, magari come allenatore?

"Sono abilitato al ruolo di Direttore Sportivo, mi sto prendendo del tempo per decidere quale potrebbe essere il percorso giusto per crescere dopo l'esperienza da calciatore. Vorrei restare nell'ambiente, ma sicuramente non facendo l'allenatore: non è un ruolo che mi stimola e che cattura il mio interesse".