Serie C, 7^ giornata: la Top 11 del Girone C

Dopo la rimonta subita a Picerno nel turno infrasettimanale, il Benevento riesce nell'operazione aggancio e raggiunge la Salernitana a quota 16 in classifica per un primo posto meritato per entrambe. I giallorossi ridimensionano le quotazioni di un Trapani forse stordito per la riconferma del -8 e per le tante assenze e chiudono la pratica in 45 minuti, mentre i granata pareggiano con cuore e grinta a Casarano pur denotando limiti enormi in fase difensiva. Occhio proprio al Casarano: entusiasmo, organizzazione, cattiveria agonistica, tanti giocatori di qualità e giovani interessanti. Crisi per il Giugliano, ad oggi non migliorato con l'avvento di Cudini: una vittoria, un pareggio e tre sconfitte di fila è bottino troppo magro, il ko interno col Sorrento pesa. Un Catania in involuzione e senza vittorie da settimane pareggia 0-0 contro un ottimo Cerignola, in caduta libera l'Atalanta23 che perde anche a Potenza e si trova in zona retrocessione.
Ecco la Top 11 di TuttoC.com per la 7^ giornata, schierata col 3-4-3.
PORTIERE
Antonio Donnarumma (Salernitana): altra super partita del portiere granata, decisivo in una partita che ha offerto uno spettacolo che raramente si vede in Lega Pro. Dopo 10 secondi è già prodigioso su Cajazzo, si ripete poco dopo su Chiricò e Malcore. Nel finale tiene in vita la Bersagliera con un riflesso strepitoso su Perez. Con una difesa che balla troppo è fondamentale avere un numero uno di questo spessore, ad oggi il primo posto della Salernitana ha tanto dei suoi guantoni.
DIFENSORI
Mario Ierardi (Catania): in una giornata molto negativa per quanto riguarda il gioco e la produzione offensiva c'è stata la consolazione di aver portato a casa un punto senza subire gol, per la verità più per demerito altrui che per bravura propria. A differenza dei compagni di reparto, però, lui ha avuto la capacità di non perdere mai la bussola e ci ha messo una pezza in diverse circostanze evitando una sconfitta che, ai punti, sarebbe stata meritata.
Pietro Saio (Benevento): al Vigorito arrivava una squadra imbattuta, in forma e forte come il Trapani, in piena zona promozione diretta se non avesse ricevuto la stangata del -8. Serviva la prestazione perfetta e i giallorossi sono riusciti nell'impresa, aiutati da una difesa granitica come raramente si era visto in quest'avvio di stagione. Lui è stato il migliore.
Gianmarco Todisco (Cerignola): grande partita di un difensore che continua ad essere sottovalutato, ma che ha dimostrato nel tempo di essere sinonimo di garanzia in serie C. Per nulla intimorito dai grandi nomi del Catania, giganteggia nel primo tempo e contiene molto bene anche Cicerelli che subentra dalla panchina ma va a sbattere su un muro.
CENTROCAMPISTI
Edoardo Pierozzi (Benevento): ci sta prendendo gusto l'esterno giallorosso, uno che il vizio del gol lo ha sempre avuto e che, ancora una volta, ha fatto la differenza risultando più un esterno offensivo aggiunto che un quinto a presidio della propria metà campo. Determinante.
Federico Proia (Casertana): si dirà che la vittoria è stata agevolata dalla doppia superiorità numerica ed è innegabile che giocare in 9 contro 11 sia un fattore decisivo. Ma lui era stato un gigante sin dal primo minuto, a conferma del fatto che con la C proprio non c'entra nulla. Il gol da tre punti è un avviso ai naviganti: altro che salvezza, i campani possono ambire a qualcosa di importante.
Marco Cuccurullo (Sorrento): Crecco inventa, la difesa del Giugliano pasticcia e lui fa 0-1 a 15 minuti dalla fine. Dopo tanti episodi sfortunati nelle sei gare precedenti, stavolta la dea bendata strizza l'occhio ad una squadra che comunque meriterebbe ben altra classifica per il gioco che produce.
Ettore Quirini (Salernitana): fino a questo momento Raffaele lo ha impiegato come mezz'ala e la scelta ha fatto discutere, visto che da esterno ha dimostrato sempre di essere un ottimo calciatore per la C. Non è un caso che, messo nel suo ruolo naturale, ha segnato il gol del 2-2 con un bellissimo colpo di testa e con un inserimento perfetto.
ATTACCANTI
Jacopo Manconi (Benevento): "Mantenendo questi ritmi possiamo disputare un campionato molto importante" ha detto in conferenza stampa, una sorta di messaggio ai compagni che, soprattutto fuori casa, talvolta subiscono cali di tensione che rischiano di compromettere l'ottimo lavoro che stanno svolgendo staff tecnico e giocatori. Segna ancora, stavolta contro una big come il Trapani, e fa un lavoro oscuro che consente alla squadra di tenere alto il baricentro.
Simone Mazzocchi (Cosenza): uno dei calciatori più talentuosi della categoria. Quando punta l'uomo è una garanzia, nemmeno i generosi raddoppi di marcatura dei difensori del Siracusa hanno limitato il suo strapotere tecnico e fisico. Il gol è logica conseguenza di un'altra prestazione da 7 in pagella.
Emmanuele Esposito (Picerno): è vero che la difesa del Foggia scappa all'indietro al posto di opporgli resistenza, ma l'azione personale del capitano è comunque degna di nota. Pallone all'angolino e 1-0 che conferma la crescita di una squadra a cui manca solo un po' di continuità per posizionarsi di nuovo nella zona sinistra della classifica.
ALLENATORE
Federico Coppitelli (Casertana): 9 contro 11 e strada in discesa, è oggettivamente difficile fare analisi tecniche quando la doppia superiorità numerica ha costituito un fattore determinante ai fini del risultato. Premiamo però il suo lavoro nel complesso, visto che i falchetti se la giocano a viso aperto con tutti e senza timori reverenziali. Organico sottovalutato, per i playoff ci sono anche i campani.
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