Serie C, 8^ giornata: la Top 11 del Girone B

Le tre battistrada Arezzo, Ravenna e Ascoli prendono il largo in testa alla classifica del girone B, scavando un solco significativo sulle rivali: sono già 6 le lunghezze che separano i bianconeri dal quarto posto della Sambenedettese mente la Ternana aggancia il Gubbio al quinto. In caduta libera il Perugia, al quinto ko di fila. Ecco la Top 11 di TuttoC per l'8^ giornata, schierata col 4-4-2.

PORTIERE

Luca Martelli (Forlì): trasmette tanta sicurezza, si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa. Chiude la porta a doppia mandata.

DIFENSORI

Claudio Martey (Pianese): il primo centro fra i professionisti è di quelli belli pesanti, col suo blitz offensivo regala il successo nel derby.

Matteo Rossini (Carpi): imperioso lo stacco di testa per il vantaggio, fa sprofondare il Perugia in una crisi apparentemente senza fine.

Alessio Zini (Sambenedettese): rigorosamente in anticipo sugli attaccanti avversari, non concede il benché minimo margine d’iniziativa.

Franco Vezzoni (Vis Pesaro): attitudine da leader, reattivo nel ribadire in rete la respinta della traversa: fissa il risultato sul definitivo 2-2.

CENTROCAMPISTI

Alfredo Bifulco (Campobasso): tenacia premiata sulla carambola iniziale del primo pari, poi piazza il raddoppio con un colpo di biliardo.

Andrea Rizzo Pinna (Ascoli): la sblocca di fino, fa assist e procura un rigore. Imperversa sulla trequarti, dispensando giocate di qualità.

Filippo Tripi (Ternana): sempre nel vivo del gioco, distribuisce una grande quantità di palloni che arrivano quasi sempre a destinazione.

Djamanca Varela (Arezzo): ancora decisivo dalla panchina, ormai sta diventando una piacevole abitudine: è la terza rete da subentrato.

ATTACCANTI

Gabriele Gori (Ascoli): mai era partito così forte, non è solo il finalizzatore principe ma anche un punto di riferimento per la manovra.

Matteo Motti (Ravenna): impatto devastante sul match, è il volto da copertina della sesta vittoria consecutiva: ne fa due in mezz’ora.

ALLENATORE

Francesco Tomei (Ascoli): perde l’imbattibilità difensiva, proprio nei secondi finali: unico piccolo neo su un'altra prova spumeggiante.