Si scrive Pietro Iemmelllo, si legge futuro campione

Si scrive Pietro Iemmelllo, si legge futuro campioneTMW/TuttoC.com
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lunedì 14 novembre 2011, 11:10Saranno famosi
di Gabriele Noli

Di giocatori bravi in Italia (e nello specifico in Lega Pro) ce ne sono tanti, ma di campioni del domani, a trovarne, si fa davvero fatica. Non si può parlare di fuoriclasse a livello assoluto, quando si va ad effettuare questo tipo di ricerca, perché non si analizza un fenomeno che nel periodo attuale, considerabile il migliore della propria carriera, sta rendendo a livelli straordinari. Qui si va un po' a sensazione, senza certezze legate ad un domani che è talmente imprevedibile da non poter permettere l'emissione di ogni genere di sentenza calcistica. Ma quando sono in molti ad avere una determinata sensazione, allora vuol dire che una giovane promessa può davvero diventare un autentico fuoriclasse.

L'onore (o il peso) stavolta tocca a Pietro Iemmello, attaccante della Pro Vercelli, nato a Catanzaro nel 1992. Dopo la consueta trafila nelle giovanili del club di appartenenza, la Fiorentina, Pietro ha deciso di buttarsi nel difficile campionato della Prima Divisione. E lo ha fatto scegliendo una società che gli ha mostrato grande fiducia sin da subito. Ed anche il gradimento del pubblico è costantemente in aumento. Nella partita casalinga vinta per 2-0 ieri sul Viareggio, l'applausometro del "Silvio Piola" ha rischiato letteralmente di rompersi quando il tecnico dei piemontesi Braghin ha deciso di toglierlo quando mancava soltanto uno scampolo di match. E tutte le urla di festa, i complimenti, le ovazioni se le è pienamente meritate.

Nello specifico la gara contro il Viareggio ha messo in evidenza che Iemmello è un attaccante di spessore per la categoria, considerato che Iemmello (la società per cui tifa la si può riscontrare facilmente), capace di convivere ed esprimersi al meglio con Malatesta, centravanti pure lui a segno contro le zebre. E pazienza se il gol di Iemmello è arrivato su rigore, perché a colpire è stata la sua tecnica che, unita ad altri fattori come velocità ed ottima lettura di ogni azione di gioco offensivo, fa di Iemmello un giocatore su cui tante squadre cominceranno a mettere gli occhi.

Fatto sta che vederlo danzare in campo con il pallone è stato un autentico spettacolo - ovviamente meno gradito al Viareggio - anche se, una volta migliorata la confidenza col gol, allora davvero potremo parlare di un campione e non di una delle tante meteore che scendono dalle luci dei riflettori ancor prima di salirci.