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Pesoli: "Tesser è una garanzia, gli auguro possa fare un miracolo sportivo"

Pesoli: "Tesser è una garanzia, gli auguro possa fare un miracolo sportivo"TMW/TuttoC.com
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di Lorenzo Carini

L'allenatore Emanuele Pesoli è stato ospite di 'A Tutta C', trasmissione in onda su TMW Radio e Il 61, per trattare le ultime notizie relative al campionato di Serie C.

Il Cittadella sembrava in crisi, ma nelle ultime settimane qualcosa è cambiato...
"Non sono stupito. Avevo detto che sarebbe stato complicato fare subito un pensiero alla risalita in Serie B, il Cittadella doveva in qualche modo aspettarselo. Iori è un allenatore giovane e preparato, la società è importante e il direttore è una persona capace, con grande equilibrio, in grado di tenere tutto in ordine e far lavorare lo staff in maniera tranquilla. La squadra ha dei valori, ha giovani importanti e una buona ossatura anche in termini di esperienza: i risultati recenti sono stati frutto di pazienza, equilibrio e duro lavoro sul campo".

Si può dire che, per il Cittadella, puntare al primo posto è impossibile?
"E' complicato, lì davanti corrono forte. Il mercato di riparazione è vicino, ma non credo che il Vicenza possa sbagliare quest'anno e quindi credo che assieme all'Union Brescia possa fare un paio di acquisti importanti per candidarsi fino alla fine per la promozione in Serie B. C'è un distacco importante tra terzo e quarto posto: viene difficile pensare che le prime tre possano suicidarsi in massa da qui al termine del campionato, questo Girone A è già un po' indirizzato al pari del Girone B. Il Vicenza è una piazza importante, ha un allenatore di livello e quindi vado sulle mie convinzioni dicendo che lotterà fino alla fine per la B: seguo attentamente i biancorossi, essendo un ex, e la considero una candidata importantissima alla promozione".

Un commento sulla Triestina?
"Tesser è una garanzia, ha accettato una sfida complicata ma se lo ha fatto è perché ha visto dei margini. Se un allenatore così esperto fa un azzardo, significa che ha tutte le ragioni per farlo. Lo stimo tantissimo e gli auguro che possa fare questo miracolo sportivo. Sono campionati che mettono alla prova le capacità mentali dello staff e del gruppo squadra: sono situazioni che non dovrebbero esistere nel mondo del calcio. La speranza è che non siano sacrifici buttati al vento, perché magari fai un lavoro incredibile e poi ti ritrovi retrocesso o addirittura con la società fallita".