Pres Dolomiti Bellunesi: "La C la ciliegina di un lavoro intenso"

Pres Dolomiti Bellunesi: "La C la ciliegina di un lavoro intenso"TMW/TuttoC.com
Ieri alle 20:15Altre news
di Giacomo Principato

Paolo De Cian, presidente del Dolomiti Bellunesi neopromosso in C, ha parlato in conferenza stampa da Palazzo Piloni, sede della Provincia di Belluno, dei piani dopo il salto di categoria e dell'aiuto che servirà dalla realtà del circondario: "Stiamo vivendo un momento eccezionale. La promozione in C rappresenta un traguardo programmato fin dalla nascita della compagine, nel 2021. Anche se il nostro è un progetto giovane. E si è strutturato nel tempo, grazie alle tante energie e risorse umane che, fin da subito, si sono messe a disposizione. Dare vita a un settore giovanile di eccellenza in Veneto; creare un senso di appartenenza al territorio nei calciatori e nei collaboratori; far crescere il movimento provinciale. E raggiungere il professionismo con la prima squadra, così da garantire una vetrina nazionale al territorio. Ebbene, i risultati raggiunti, con la ciliegina della Lega Pro, sono il frutto di un intenso lavoro, di una visione strategica chiara e del sostegno di chi ha contribuito attivamente alla crescita del club». 

La nuova sfida porta il nome di Lega Pro, tanto bella quanto impegnativa sotto ogni aspetto: "E richiede investimenti e collaborazione per garantire un futuro solido e ambizioso. Gli obiettivi di partenza, che confermiamo, dovranno essere implementati. Con il consolidamento legato alla partecipazione alla Serie C, l’adeguamento e la gestione degli stadi di Belluno e Feltre e il potenziamento del settore giovanile, oltre che dell’attività finalizzata all’inclusione. Ecco perché abbiamo scelto di attuare una procedura di aumento del capitale sociale: il primo step per offrire l’opportunità, a quanti fossero interessati, di vivere più da vicino la vita della società. Per cementare le nostre basi e affrontare l’impegnativa stagione in Lega Pro, facciamo appello alle aziende e agli imprenditori, oltre che alle istituzioni politiche e amministrative. A cominciare dall’ente Provincia, i Comuni di Belluno, Feltre, Seren del Grappa, il Fondo dei Comuni Confinanti, il Prefetto e il Questore di Belluno, le fondazioni bancarie. Senza considerare la politica nazionale, a cui chiediamo ogni sforzo per sostenerci verso un futuro di ulteriori successi. Oggi è il loro momento. Domani sarà troppo tardi".