Top & Flop di Ternana-Giana Erminio

Top & Flop di Ternana-Giana ErminioTMW/TuttoC.com
Alexis Ferrante (Ternana)
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Ieri alle 22:20Altre news
di Roberto Della Corna

La Ternana torna ad essere squadra e conquista meritatamente il passaggio il turno ai danni di una Giana Erminio parsa sofferente (e stanca) per tutto l'arco della gara

Gli umbri sono parsi sicuri di sé stessi nel recuperare la gara sin dal primo momento, attaccando la porta di Mangiapoco dal primo all'ultimo minuto, la quale è stata salvata dallo stesso portiere nel corso della prima frazione con un autentico miracolo. I martesani non hanno nulla comunque da recriminare: dopo 52 partite disputate, uno stop da una squadra blasonata come quella umbra ci sta, anche se il boccone resta comunque amaro dopo il vantaggio ottenuto dalla vittoria dell'andata e dopo il clamoroso palo colpito da Capelli, il quale avrebbe potuto cambiare tutto: partita e turno.

La Ternana affronterà ora così il Vicenza per un posto in finale: una semifinale tutta da godere per potenza e gloria che scenderanno in campo. Si partirà dallo 0-0 e non ci saranno favoritismi per squadra alcuna: si deciderà tutto sul campo, con eventuali supplementari e rigori in caso di bisogno.


TOP:


FERRANTE (Ternana): Un autentico faro in avanti coi suoi movimenti taglienti e decisi. Mette apprensione alla retroguardia in molteplici occasioni sin dal primo tempo, dove sfiora solamente la rete. Nel secondo, invece, la trova più che meritatamente, cambiando il volto al playoff ternano. ILLUMINANTE.

MANGIAPOCO (Giana Erminio): Compie un vero e proprio miracolo nel primo tempo, salvando la porta dei suoi e dando loro ancora speranza, poi resa vana nella ripresa, ma non per sua colpa. IMPORTANTE.


FLOP:


CURCIO (Ternana): In avanti è affannoso e fatica sempre a farsi trovare al posto ed al momento giusto. La pecca più grande, poi, è l'essersi divorato un gol praticamente già fatto che avrebbe cambiato la gara. SPENTO.

L'IMMOBILITA' DA FERMO (Giana Erminio): Dopo aver a lungo ferito sui palloni da fermo, rendendosi solida nei turni precedenti sulle sfere alte, la squadra di Chiappella soffre tantissimo (a dir poco) i palloni designati all'interno della propria area da parte degli avanti rossoverdi, rischiando parecchio nel primo tempo e subendo due gol simili nella ripresa. SOFFERENTI


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