Campobasso, Cerretelli: "Direzione giusta, ma aspettiamo la prima coi piedi per terra"

Francesco Cerretelli, mediano del Campobasso, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il rotondo 3-0 con cui i lupi molisani si sono sbarazzati della Casertana nel primo turno eliminatorio della Coppa Italia Serie C.

Che differenze vedi rispetto all’anno scorso? Sei arrivato a stagione iniziata, ma che aria si respira ora?
"Sono arrivato a stagione in corsa l’anno scorso. Sicuramente partire dall’inizio è meglio, perché hai più tempo per integrarti e prepararti. In questo mese abbiamo lavorato sodo, portando in campo le idee del mister. Soprattutto, siamo arrivati con lo stato mentale giusto, che ci ha permesso di affrontare bene la partita fin da subito. Nei primi 45 minuti si è visto un Campobasso importante, che ha messo sotto una Casertana venuta per fare la partita".

C’è molta concorrenza in ogni settore del campo, ma tu potresti essere il perno centrale di questa squadra. Come senti la concorrenza nel tuo ruolo?
"In realtà non mi sento un perno centrale. Questa settimana il mister ha visto me più pronto, ma la concorrenza è importantissima per tutti. Ti spinge a alzare l’asticella del rendimento, a partire dall’allenamento. Accetto la concorrenza, anzi, ben venga: è uno stimolo per fare meglio".

Sei il designato sui calci piazzati, considerando il tuo bel sinistro? E vi aspettavate di vincere in questo modo, superando la Casertana come prestazione, almeno nel primo tempo?
"Sui calci piazzati, quando sono in campo con Antonio Gala, Vito Leonetti o il capitano, ci gestiamo le palle inattive. Quanto alla partita, ci eravamo detti di partire forte, senza regalare minuti alla Casertana. Infatti, abbiamo avuto subito una palla gol con Padula uno contro uno col portiere, e da lì è stato tutto in discesa perché abbiamo approcciato bene la gara".

Che differenze noti tra il lavoro dell’anno scorso e quest’anno, soprattutto nell’approccio? Il mister dice di essere lusingato di poter scegliere tra i migliori della rosa.
"È difficile fare un paragone, è passato solo un mese di lavoro. Stiamo andando nella direzione giusta, siamo un gruppo coeso, sia a livello tecnico che umano. I nuovi acquisti si sono integrati al meglio. Come ho detto, siamo all’inizio, ora aspettiamo la prima di campionato con i piedi per terra. Vincere aiuta a creare mentalità".