Cavese, Prosperi: "Errori di gioventù. Bisogna accelerare conoscenza categoria"

È stato un battesimo di fuoco in Coppa Italia Serie C per la Cavese, contro un Potenza che sarà tra le squadre di vertice di questo girone, in lotta per i playoff. La squadra metelliana ha mostrato grande orgoglio, ben messa in campo con tanti under. C’è il rammarico per il gol subito sul secondo corner, dopo la grande parata del portiere sul tiro di Fella, per un problema di copertura. Aspettando la fine del mercato per un bilancio definitivo, sembra che mister Fabio Prosperi debba lavorare su qualche variante in attacco: "Le soluzioni dobbiamo sempre trovarle. È stato un battesimo importante, il Potenza è una squadra forte che darà fastidio anche alle tre favorite del campionato. Abbiamo tenuto bene il campo, creando più di qualche problema al Potenza. Ho il rammarico per il gol subito 10 secondi dopo un’occasione clamorosa, dove il portiere è stato bravo. Sono errori che ci aspettiamo da una squadra giovane, con giocatori alle prime armi ma di prospettiva. Il bilancio tecnico è positivo: abbiamo tenuto il campo, negli ultimi 20-25 minuti li abbiamo chiusi nella loro metà campo, costringendoli a mettere un difensore in più. Questo dimostra che gli abbiamo creato problemi, tenendo bene anche fisicamente contro una squadra di grande struttura e motore. Dobbiamo migliorare fino all’ultima giornata per raggiungere l’obiettivo della salvezza, che è fisso nella mia testa da quando ho firmato. Con questo spirito, attaccamento e voglia, abbiamo le carte per giocarcela"
In termini di organico, probabilmente il tecnico si aspetta rinforzi per l’inizio del campionato: "Sul piano fisico, la squadra ha risposto bene. Abbiamo fatto un ritiro importante, senza grandi infortuni tranne Diarrassouba, e oggi (ieri, ndr) la risposta è stata positiva. Spero sia lo stesso domenica prossima. Sul mercato, sappiamo che dobbiamo completarci, la società è a disposizione, ma io devo pensare ad allenare. Se il campionato iniziasse domani, sarei pronto. Non posso concentrarmi troppo sul mercato, il mio obiettivo è allenare la squadra. La cosa che mi è piaciuta di più è che siamo sempre stati dentro la partita, come facciamo in allenamento, trattandoli come finali per poi riportarlo in campo. La cosa che mi è piaciuta meno, ma me l’aspettavo, sono gli errori di gioventù. I nostri giovani, bravi e di prospettiva, devono accelerare la conoscenza della categoria e degli avversari, perché non siamo più in Serie D. Li ho allenati per anni, so che vanno aspettati, e starà a me limare questi errori e aiutarli a crescere".
Il Potenza era ben rodato, con solo qualche tassello aggiunto, mentre la Cavese aveva cinque assenti, di cui tre possibili titolari, e sei under in campo, tre alla prima da professionisti. Era una partita molto difficile. Nonostante questo, è stata fatta una grande partita, con una tenuta fisica buona e più occasioni rispetto a un Potenza più da contropiede: "Ci sono stati momenti in cui loro ci hanno tenuti sotto e altri in cui noi li abbiamo messi in difficoltà, chiudendoli dietro. Dobbiamo imparare a fare tutto nei nostri limiti, non diventeremo il Real Madrid, ma dobbiamo soffrire quando serve contro squadre più forti sulla carta e trovare soluzioni per metterle in difficoltà. Se restiamo dentro le partite come oggi, con gli arrivi e nonostante gli errori di gioventù o i miei, possiamo competere. Lo spirito e la discreta qualità mostrata non dobbiamo perderli, e se accadrà, dovremo essere bravi a ritrovarli subito, perché il campionato è difficile".
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