Pergo, Curioni: "Mancate determinazione e intraprendenza. Rigori calciati male"

Pergo, Curioni: "Mancate determinazione e intraprendenza. Rigori calciati male"TMW/TuttoC.com
Giacomo Curioni
Ieri alle 17:30Coppa Italia
di Valeria Debbia

Si è arresa solo ai rigori la Pergolettese che ieri ha impattato contro il Renate, per poi sbattere contro un super-Nobile che ha parato ben tre penalties ai giocatori gialloblù. In sala stampa è quindi giunta l'analisi di mister Giacomo Curioni: "In questa gara cercavamo delle risposte; le abbiamo ottenute solo a tratti. Abbiamo fatto una prima parte di partita bene dove siamo usciti tante volte nella loro tre quarti. Ecco lì, forse è mancata poi l'incisività, la stoccata finale per andare in vantaggio. Poi nell'inizio del secondo tempo un po' meno bene, soprattutto dopo I loro cambi dove hanno messo un po' più di gamba, di freschezza e abbiamo subito l'uno a uno. Poi quando abbiamo cambiato modulo e ci siamo sistemati a 3 dietro, abbiamo finito in crescendo nel finale. Ecco questo è l'aspetto positivo della partita. Poi mi dispiace perché ci tenevamo a passare il turno e perdere ai rigori brucia sempre”.

I cambi del Renate hanno dato quella spinta in più, ma anche gli innesti del tecnico gialloblù nella ripresa hanno funzionato bene: “Sì, tutti hanno dato quel qualcosa in più che chiedevo. Pessolani quando è venuto a fare il quinto a destra ha fatto bene, Dore ha dato il suo contributo e Capoferri ha giocato meno minuti, però tutti sono entrati con la testa giusta e hanno fatto quello che devono fare”.

Forse negli ultimi sedici metri è mancata un po’ di concretezza: “Un po' più di determinazione, nella parte finale negli ultimi metri, e un po' più di intraprendenza: ecco questo forse è mancato e ci lavoreremo”.

C'è da lavorare anche sui rigori? Sono stati calciati proprio un po' malino: “No, non malino, male. Li avevamo anche provati in allenamento. Avevamo deciso di mettere I rigoristi della scorsa stagione per primo e hanno sbagliato. Il rigore è una frazione, una scelta. Certo che poi dobbiamo essere bravi a migliorare perché poi in campionato vanno fatti perché determinano poi i risultati delle partite”.

Tra otto giorni parte il campionato ancora con la sfida con il Renate: “Che si possa giocare con una temperatura accettabile. MI aspetto un agonismo maggiore, anche se oggi (ieri, ndr) è stata partita vera, ma quando ci sono in palio i tre punti, la palla ha un peso specifico diverso”.