Pres Arezzo: "Abbonamenti? Sono deluso. Mi aspettavo di superare i 2000"

Pres Arezzo: "Abbonamenti? Sono deluso. Mi aspettavo di superare i 2000"TMW/TuttoC.com
Guglielmo Manzo
© foto di Stefano Scarpetti
Ieri alle 19:00Coppa Italia
di Valeria Debbia

È finita 2-1 la gara tra Arezzo e Bra, con i toscani che si qualificano al prossimo turno di Coppa Italia. Ma nell'analisi post-partita il presidente Guglielmo Manzo si focalizza sullo stadio: "Abbiamo iniziato con qualche piccolo ammodernamento, era necessario perché le cose di prima non andavano bene. Abbiamo fatto un po’ di pulizia e una bella verniciata, piano piano stiamo iniziando con qualcosa di nuovo".

Tornando alla gara, la stessa è cominciata con un brivido per un infortunio difensivo che ha regalato il gol al Bra, portando un po’ di sofferenza, ma alla fine l'Arezzo ha meritato la vittoria: "Può succedere un infortunio, va messo in conto. L’unica pecca è non aver chiuso la partita prima, perché in passato risultati simili ci hanno beffato alla fine. È andata bene, i nuovi si sono inseriti, c’è un po’ di pesantezza per il ritiro impegnativo, ma la squadra mi è piaciuta. Deve ancora crescere, ma siamo sulla strada giusta. Il mister voleva partire bene, e questo primo punto è stato messo".

I tifosi, sia allo stadio nella curva Minghelli sia con gli striscioni in città, stanno invitando la città a svegliarsi, perché il numero degli abbonamenti non è sufficiente rispetto agli sforzi della società per la squadra costruita: "Li ringrazio per l’attenzione verso la società, ma sono deluso, inutile negarlo. Mi aspettavo di superare i 2000 abbonati senza sponsor, abbonati veri. La delusione c’è, perché abbiamo bisogno di una città che ci segua. Abbiamo il vantaggio della curva Minghelli, sempre presente, e so che ci sarà per tutto il campionato. Speriamo di fare più abbonamenti possibili, altrimenti i tifosi spenderanno di più per i biglietti. Mala che vada, andremo talmente bene che verranno a comprarli".

Venerdì inizia il campionato con la gara casalinga contro il Forlì, altra neopromossa come il Bra: "Pericolose? Come lo eravamo noi quando siamo stati neopromossi, mine vaganti che vengono a giocarsela senza nulla da perdere. Dobbiamo essere bravi a capire questi stati d’animo e mettere in campo tutto quello che abbiamo, come sempre. Bisogna stare attenti, perché tutti verranno a giocarsela, e noi faremo lo stesso con tutti. Le voci sui favoriti le lascio agli altri, noi dobbiamo ragionare con i piedi per terra e poi vedremo cosa succederà".