Pro Patria, Greco: "Talento sì, ma conta il contesto della squadra"

La Pro Patria debutterà domani in Coppa Italia Serie C contro l'Alcione Milano. Alla vigilia è quindi intervenuto in conferenza stampa mister Leandro Greco: "L’emozione c’è sempre, sia da calciatore che da allenatore. La domenica, quando si ricomincia, è sempre speciale. Per questa nuova avventura con la Pro Patria c’è grande curiosità di vedere quanto lavoro siamo riusciti a mettere in campo. Questa settimana abbiamo lavorato molto bene, anche se abbiamo ancora caricato tanto per costruire il nostro percorso. Sono curioso di vedere la risposta dei ragazzi, senza ansia, con serenità, e capire cosa riusciremo a mettere in pratica.

Tutte le partite hanno un peso, anche le amichevoli, come quella di Sondalo, che poteva sembrare facile ma offre sempre spunti. La gara è sempre la gara, a prescindere dall’avversario o dal contesto. La Coppa Italia è una competizione importante, uno step per valutare a che punto siamo. È la nostra terza o quarta partita, considerando anche Sondalo, e ci teniamo a fare bene, consapevoli di dove siamo partiti.

Stiamo lavorando con continuità sul nostro sistema di gioco, il 3-5-2. Come ho detto in conferenza, abbiamo giocatori con caratteristiche che ci permettono di fare più cose, sia dall’inizio che a partita in corso. Vedremo se ci sarà la possibilità di provare qualcosa di diverso, ma i nostri principi di base restano quelli.

Io preferisco avere giocatori di qualità che mettano le loro capacità al servizio della squadra, con disponibilità e voglia di incidere in un contesto collettivo. La qualità ha un valore assoluto, ma deve andare di pari passo con la dedizione. Me l’hanno insegnato grandi allenatori, come Luis Enrique. Un esempio lampante è il Paris Saint-Germain con Mbappé: la qualità, per quanto importante, non basta da sola. Più giocatori di talento ci sono, meglio è, ma ciò che conta davvero è il contesto della squadra".