Top & Flop di Foggia-Catanzaro

07.12.2022 17:30 di Andrea Scozzafava   vedi letture
Top & Flop di Foggia-Catanzaro
TMW/TuttoC.com
© foto di Image Sport

Si conclude con una vittoria del Foggia per 2-0 sul Catanzaro, il quarto di finale della Coppa Italia di Serie C andato in scena allo stadio 'Pino Zaccheria'. Buon primo tempo da parte dei rossoneri che, dopo una breve fase di studio, iniziano a fare la gara e a mettere in difficoltà i giallorossi. L'uomo più pericoloso dei padroni di casa è Petermann che con il suo sinistro mette un po' in apprensione Sala, prima spedendo da fuori il pallone a lato di un soffio e poi costringendolo a un miracolo. Il portiere ospite è bravo anche a intervenire su un tiro a botta sicura a centro area di Leo, salvando ancora i suoi dallo svantaggio. Gli ospiti faticano a proporsi in avanti e commettono diversi errori in fase di impostazione regalando spesso grandi chance agli avversari. Costantemente nella metà campo giallorossa, il Foggia spinge sempre più forte con Peralta che grazie ad un sinistro da fuori costringe Sala ancora a intervenire. I satanelli si vedono inoltre annullare anche una rete di Garattoni, quest'ultimo prolunga in porta il tentativo di Sciacca ma in posizione di fuorigioco. Dopo una prima frazione chiusa a difendere, nella ripresa il copione di gara non cambia e il Catanzaro resta in difficoltà. Così il Foggia continua a dirigere le operazioni costruendo ancora diverse palle gol: Di Noia con un sinistro piuttosto potente prima colpisce in pieno il palo e poi manda a lato di poco dieci minuti dopo il primo tentativo. A quindici dalla fine arriva su rigore il tanto cercato gol della formazione di Gallo: Di Noia se lo procura e Ogunseye lo trasforma, spiazzando l'estremo difensore dei calabresi. Sbloccato il risultato, gli ospiti provano a reagire con Verna che impegna per la prima e unica volta Nobile. Nei minuti finali c'è tempo in contropiede anche per il raddoppio foggiano con l'ex del match D'Ursi che grazie ad una gran percussione e ad un destro a incrociare dal limite infila il pallone in buca d'angolo. Si chiude così ai quarti l'avventura della squadra di Vincenzo Vivarini che ritrova una sconfitta che mancava da oltre tre mesi mentre gli uomini di Fabio Gallo staccano il pass per le semifinali, in attesa di scoprire chi troverà sul suo cammino tra Padova e Juventus Next Gen. Ecco qui i top e flop della sfida:

TOP:

Giovanni Di Noia (Foggia): il migliore dei suoi. Fa davvero di tutto nella gara odierna abbinando corsa, intensità e qualità. E' sempre colui che verticalizza di più per gli attaccanti rossoneri e con il suo sinistro riesce a creare a più riprese non pochi problemi a Sala. Prende un palo e si procura anche il rigore che ha di fatto sbloccato il match. INSTANCABILE

Andrea Sala (Catanzaro): il più positivo dei suoi. Con alcuni interventi riesce a tenere a galla la sua squadra diverse volte. Si oppone alla grande compiendo veri e propri miracoli su Petermann, Leo e Peralta. Dà il massimo per provare a scuotere i suoi con alcune parate ma non basta. Subisce due gol negli ultimi quindici minuti ma non ha grandi colpe. NOTA LIETA

FLOP:

Nessuno (Foggia): prestazione più che convincente quella degli uomini di Gallo. Aggressivi sin dalle prime battute, conducono sempre la gara costruendo numerose occasioni e costringendo gli avversari alla difensiva per gran parte dei novanta minuti. Per il posticipo di lunedì si ritornerà in campo contro la stessa squadra ma non lo stesso undici, dunque bisognerà essere più cinici e solidi per portare a casa il risultato. Vittoria di oggi comunque più che meritata. PROPOSITIVI

La manovra offensiva (Catanzaro): tanta fatica per la squadra di Vivarini a imporre il proprio ritmo al match. Tanti errori e poche idee per impensierire Nobile. La formazione è rivoluzionata rispetto alle ultime uscite ma qualcosa in più si poteva sicuramente fare viste le qualità dei singoli, soprattutto dei più esperti, oggi piuttosto sottotono. POCO PERICOLOSI