Toscano: "Abbiamo fatto le cose con senso logico, portato a Catania calciatori convinti"

Toscano: "Abbiamo fatto le cose con senso logico, portato a Catania calciatori convinti"TMW/TuttoC.com
Domenico Toscano
sabato 16 agosto 2025, 23:30Coppa Italia
di Valeria Debbia

Vigilia di Coppa Italia Serie C per il Catania, che debutterà in questa stagione a Crotone. Mister Domenico Toscano ha spiegato in conferenza stampa l'importanza del trofeo di categoria e dell'approccio mentale: “Dobbiamo affrontare la gara di Coppa Italia come se fosse la prima partita di campionato, dobbiamo portarci avanti: tra una settimana ci aspetta la prima giornata, dal punto di vista mentale dobbiamo essere pronti”.

Una valutazione dell’avversario: “Il Crotone è una squadra di valore che rispetto alla scorsa stagione si è rinforzata e ha mantenuto lo stesso allenatore e la stessa filosofia, quindi è un impegno di un livello abbastanza importante”.

Lavoro svolto nel ritiro e stato della squadra: “Abbiamo lavorato bene fin dal primo giorno di ritiro, con più tranquillità, serenità e logica rispetto alla passata stagione. Adesso è finita la luna di miele e iniziano a contare i tre punti, dobbiamo dimostrare e capire noi stessi cosa vogliamo e chi siamo in questo momento, per poter crescere e migliorare ogni giorno”.

L'inserimento dei nuovi acquisti: “Sono contento dei nuovi che si sono messi subito a disposizione dei compagni e della squadra, lavorando con tanta disponibilità e grande cultura del lavoro”.

Leadership e ruolo del capitano: “Di Tacchio è stato scelto come capitano, la cosa che mi preme di più è che ci siano più capitani, in questa squadra: calciatori che conoscono Catania e quello che ti può dare e soprattutto, nei momenti di difficoltà che ci saranno per tutte le squadre, sanno trovare nel gruppo soluzioni, non alibi, e superare quei momenti che speriamo siano brevi; quelli ti fanno fare la differenza e lì vedremo quanto siamo competitivi per vincere il campionato, in quei momenti ci vogliono più leader possibili”.

Aspettative sulla mentalità della squadra: “Oggi è difficile essere perfetti, mi preoccuperei se lo fossimo ma dobbiamo esserlo dal punto di vista mentale. La partita con il Valletta ha dimostrato che lo spirito è stato giusto, bisogna lavorare tanto”.

Obiettivi in Coppa Italia: “Ci teniamo a passare il turno, per noi la Coppa Italia è importante”.

Formazione e crescita tattica: “L’undici che partirà dall’inizio è già in mente, mi aspetto dalla squadra una crescita costante sotto ogni aspetto, tattico, della conoscenza tra reparti e tra i giocatori di reparto; anche i centrocampisti giunti un po’ in ritardo stanno trovando il feeling giusto. Serve l’atteggiamento giusto e dare la stessa importanza quando abbiamo la palla noi e gli avversari, lo spirito di squadra e iniziare a creare fondamenta forti che ti serviranno per il campionato”.

Importanza del ritiro: “Il ritiro è il periodo più importante dell’anno e mi sento contento del lavoro svolto, da domani inizieremo a capire chi siamo e dove vogliamo arrivare”.

Rapporto con i tifosi: “Quando si possono fare le trasferte, i nostri tifosi esauriscono i biglietti in poche ore: avremo il loro sostegno ed è importante, voglio dire a loro di starci vicino e di essere con noi una cosa sola, perché la forza che ha Catania, se si unisce, poche squadre possono averla”.

Continuità e aspettative per il campionato: “Dobbiamo sfruttare la scia d’entusiasmo del momento in cui l’anno scorso si credeva si potesse fare il miracolo dopo un’annata travagliata, quella continuità; sappiamo che è un campionato difficile, ci saranno avversarie agguerrite: si parla solo di poche squadre ma io non sottovaluto altre come Monopoli, Cerignola, lo stesso Crotone e l’Atalanta under 23, è un girone tosto e noi dobbiamo essere più tosti del girone”.

Fiducia nel gruppo e filosofia di costruzione della squadra: “La mia fiducia e la mia positività sono dovute a questo mese e mezzo di lavoro, abbiamo fatto le cose con un senso logico e abbiamo portato a Catania calciatori convinti, è stata la nostra filosofia nella scelta degli uomini e ad oggi non abbiamo sbagliato, dobbiamo essere bravi noi a non far cambiare le cose. Questo è un gruppo di ragazzi che si stanno trovando bene in campo e fuori, dobbiamo fare accendere la fiammella e coprirla dagli spifferi, sono convinto che lo faremo”.

Importanza di Torre del Grifo: “Torre del Grifo? Per me è fondamentale e storico per la crescita del club, la società si è mossa e lo sa. Non è scontato che una società prenda un centro sportivo e faccia un passo così importante investendo somme ingenti, io l’ho capito e voglio far capire questo, il sacrificio di oggi vale il futuro del Catania”.

Focus sul presente e sul gruppo: “Oggi penso solo al campo, agli occhi dei miei ragazzi felici, questo mi porta ad essere contento e fiducioso, poi ci sarà il campo”.

Filosofia di gestione della squadra: “A noi dello staff piace creare il feeling e l’empatia giusta, la mia vittoria più grande sarà far capire a tutti che possono essere protagonisti anche facendo un minuto, mettendo il Catania prima di tutto”.