Vicenza, Grandi: "Non ho passato momenti semplici, ci voleva proprio"

17.11.2022 12:50 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Matteo Grandi
TMW/TuttoC.com
Matteo Grandi

Matteo Grandi, portiere del Vicenza, è stato protagonista della qualificazione ai rigori dei biancorossi ai danni del Rimini, anche grazie alla parata su Tonelli e alla deviazione sul palo del penalty calciato da Tanasai: “Sono contento, è una vittoria importante per la squadra, perché comunque dà continuità, è importante anche per me, perché non ho passato momenti semplici e quindi ci voleva proprio. Ringrazio il mister che mi ha dato l’opportunità di giocare. Rimanere fuori non è mai facile, per un portiere soprattutto, io mi sono allenato sempre con costanza e con impegno, ho sempre dato tutto, sia per me e sia per miei compagni perché comunque bisogna aver rispetto anche della squadra, perché se mi alleno bene io faccio allenare bene anche gli altri. Per tenere alto il livello, bisogna sempre dare il massimo. E poi anche per farsi trovare pronti per un’occasione del genere, quindi sono molto contento, ringrazio Mario (Ierardi, ndr) che ha fatto il goal al 90', quindi siamo tutti contenti dai".

"Alti e bassi in questi anni? La squadra ha sempre lavorato bene, poi sai, certi momenti durante il campionato non è facile gestirli, non è semplice, la squadra lavora e poi va in campo per vincerle tutte, poi non è mai facile ecco. Quindi continuiamo a lavorare, andiamo avanti per la nostra strada, cerchiamo sempre di dare il massimo. Adesso è arrivato anche un nuovo mister, con nuove idee, la squadra completa è a sua disposizione e si vede in campo. Il mister tiene in considerazione tutti, come è stato anche in Coppa Italia e tutti abbiamo dato il massimo, perché tutti ci sentiamo fondamentali per questo gruppo. Penso che adesso arriveranno anche i risultati, se prendiamo anche un po’ più di fiducia in noi stessi, perché una vittoria come questa in Coppa Italia è importante perché comunque, se si perde sei sempre là, torni a casa giù di morale e non è mai bello e poi dopo devi giocare con la Triestina. Invece così tieni il morale alto, ti alleni bene e affronti la partita in un’altra maniera. Vorrei dedicare la vittoria e i rigori parati alla mia futura moglie, Arianna, con cui aspettiamo una bambina”.