AlbinoLeffe-Triestina, per i "Giuliani" è davvero l'ultima spiaggia?: le probabili formazioni

Vincere è sempre fondamentale ovviamente, qualunque sia la situazione che si vive. Ma oggi per la Triestina i tre punti valgono davvero tutto, provando a ripartire per l'ennesima volta iniziando quel cammino di costanza che possa perlomeno portare l'Unione verso uno spiraglio di luce tanto desiderato quanto lontano. Allo "Stadium" di Zanica (14.30) contro l'AlbinoLeffe, quindi, l'atteggiamento e dare segnali di fiducia non basteranno più, o meglio, serviranno solo se al termine dei 90' ci saranno i tre punti, che quest'anno fuori dal "Rocco" non sono mai arrivati.

Ed allo "Stadium" sarà un arduo compito battere un AlbinoLeffe che al contrario degli "Alabardati" è squadra sana sotto diversi punti di vista, pronta ad agguantare già stasera la zona playoff, obiettivo alla portata della compagine di Biava, la quale non molla mai, sempre pronta a rialzarsi, come confermato anche nell'ultima giornata con la vittoria di Novara giunta dopo aver conquistato un solo punto in tre partite. Gli orobici oggi vogliono dare continuità al solito buon atteggiamento ed approccio mostrato negli ultimi due mesi, per fare bottino pieno confermando lo "Stadium"  come nuovo fortino di punti, al contrario della tradizione passata che aveva visto solo tre vittorie in casa nel 2022, e che invece ha già portato 7 punti in tre gare nel 2023. Novara e Juventus Next Gen sono lì a tre punti e certamente questo per i blucelesti sarà uno stimolo molto importante quest'oggi, in quella che è una lotta ristretta, per una squadra, che dal punto di vista tecnico sta crescendo anche a livello offensivo, forse uno degli aspetti che era mancato ad inizio stagione: al di là del solito Manconi, c'è un Cocco autentico trascinatore e spesso decisivo in diverse occasioni, il quale con Giorgione sfrutta la propria esperienza alla guida di un gruppo che pone sui giovani le basi. Venendo a ciò che manca, gli orobici cercano maggior costanza nei risultati visto il livello altalenante mostrato sin qui in stagione, ed oggi la vittoria conta molto pure in questo senso, Triestina permettendo.

Tornando alla compagine alabardata, è davvero senza pietà il resoconto stagionale sin qui: un incubo che non sembra avere fine, al quale nemmeno il mercato di gennaio sembrerebbe, per ora, compensare, nonostante gli acquisti siano stati di alti valore, ma in questo senso si attendono risposte significative già dalla gara odierna. Il problema più grande di questo gruppo sta forse all'interno del sistema, vista la confusione dei mesi scorsi a livello societario che certamente non aiuta, ed anche una difficoltà nel gestire la pressione in una stagione in cui tutto è andato storto. Ciò si può collegare ad una fragilità a livello mentale di una squadra che potenzialmente ha nel sacco grandi qualità ma che fatica a stare sul pezzo con continuità viste le 13 reti subite nei 15' finali di gara, sulle 38 complessive (difesa peggiore del Girone A). Ma il problema, a livello di campo, non si riduce a ciò visto che in attacco gli "Alabardati" hanno un "blocco", essendo  a secco da 298' (dalla rete di Di Gennaro con la Pro Vercelli). Per il neo tecnico Gentilini (subentrato due giornate fa a Pavanel) ll compito è arduo ma il materiale a disposizione c'è e forse l'arma per uscire da ciò potrebbe essere quella di creare un ambiente sereno e fatto di tranquillità, per poi portare spensieratezza positiva in campo, a cominciare da oggi. Dato curioso, negli ultimi 8 incontri svolti in Lombardia tre le due, al triplice fischio si è sempre concluso in pareggio.

QUI ALBINOLEFFE- Biava per questa sfida dovrà fare a meno di capitan Borghini, espulso nella gara di domenica a Novara, oltre ai soliti assenti di calibro dell'ultimo periodo come Saltarelli e Genevier, entrambi alle prese con un problema muscolare al polpaccio, e Marchetti, il quale ha rimediato un nfortunio muscolare al flessore nell'ultimo match giocato allo "Stadium" contro il Piacenza. Nel 3-5-2 classico quindi vedremo il grande ex della gara Offredi ( a Trieste tra il 2018 e il 2022) tra i pali; in difesa Gelli giocherà in mezzo a Milesi e Miculi; centrocampo (da destra) con Gusu, Doumbia ( se la gioca con Giorgione), Brentan, Piccoli e Zoma. In attacco solita coppia formata da Manconi e Cocco. 

QUI TRIESTINA- Gentilini non potrà usufruire degli squalificati Masi e Gori, oltre a Galliani, Iacovoni e Lovisa. Il neo tecnico alabardato può però sorridere per via di Malomo, che sarà probabilmente schierato titolare, Ciofani e Pezzella. Dunque, nel confermato 4-4-2 di Gentilini, Matosevic dovrebbe essere confermato in porta, mentre nella difesa a quattro Malomo e Piacentini giocheranno in mezzo a Ghislandi e Rocchetti. A centro campo Celeghin e Lollo saranno al centro, con Paganini e Felici sugli esterni. Non dovrebbero esserci cambiamenti in attacco con la conferma del duo Mbakogu-Tavernelli.

Queste le probabili formazioni della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com

AlbinoLeffe (3-5-2): Offredi; Milesi, Gelli, Miculi; Gusu, Doumbia (Giorgione), Brentan, Piccoli, Zoma; Manconi, Cocco. A disp. Pagno, Taramdelli, Mihai, Muzio, Giorgione (Doumbia), Ntube, Petrungaro, Rosso, De Felice, Frosinini, Toma. All. Biava

Triestina (4-4-2): Matosevic; Ghislandi, Malomo, Piacentini, Rocchetti; Paganini, Lollo, Celeghin, Felici; Tavernelli, Mbakogu. A disp. Mastrantonio, Pozzi, Ciofani, Sarzi Puttini, Crimi, Germano, Pellacani, Pezzella, Tessiore, Adorante, Minesso. All. Gentilini.

Arbitro: Gianquinto di Parma. Assistenti: Chiavaroli di Pescara e Fedele di Lecce. IV ufficiale: Bazzo di Bolzano