Lecco, la rinascita passa da lontano: da incubo esterno a modello di solidità

Lecco, la rinascita passa da lontano: da incubo esterno a modello di soliditàTMW/TuttoC.com
Ieri alle 21:00Girone A
di Laerte Salvini

Per anni il Lecco ha convissuto con una statistica amara: vincere in trasferta sembrava un’impresa proibita. Oggi, invece, i blucelesti sono la formazione più efficace lontano da casa in tutto il Girone A di Serie C. Un ribaltamento clamoroso, certificato da 14 punti conquistati fuori dal Rigamonti-Ceppi – quattro vittorie e due pareggi – che li colloca davanti a Inter U23, Brescia e persino alla capolista Vicenza.

Come riporta La Provincia Unica, la svolta ha una data precisa: 14 settembre 2025, quando Antonio Metlika siglò il gol che interruppe quasi due anni di astinenza esterna, risalente al successo del 29 ottobre 2023 a Palermo in Serie B. Da quella sera il Lecco ha costruito la sua nuova identità: una squadra capace di adattarsi, di soffrire e di colpire con maturità da grande.

Emblematico il dato sull’imbattibilità: i lombardi non hanno ancora perso lontano da casa, così come Vicenza, Brescia e Inter U23. Paradossalmente, però, proprio il Rigamonti-Ceppi oggi non è più il fortino di un tempo: in casa il Lecco è solo terzo per rendimento, dietro ai berici e alle rondinelle.

A cambiare non sono stati solo i risultati, ma la mentalità. Il Lecco ha smesso di subire le trasferte, trasformandole in un terreno di conquista. In un campionato dove la costanza fa la differenza, i blucelesti hanno imparato a vincere lontano dal rumore, costruendo passo dopo passo la loro rinascita.