Novara, il DS Urbano: “Se si riparte vanno confermati i playoff”

Novara, il DS Urbano: “Se si riparte vanno confermati i playoff”TMW/TuttoC.com
domenica 12 aprile 2020, 23:40Girone A
di Anna Catastini

Il direttore sportivo del Novara, Orlando Urbano, ha commentato il momento del club piemontese e del calcio di Serie C nel corso di un’intervista rilasciata a “ForzaNovara.net”.  Sulla sospensione obbligata degli allenamenti: "Abbiamo strutturato un metodo di comunicazione proiettato al mantenimento del lavoro. Mi sento quotidianamente con il mister, con il suo staff e con il nostro team manager. Abbiamo costanti videocall con i nostri giocatori, i quali si stanno davvero comportando da veri professionisti. Si allenano tra le mura domestiche, seguendo le direttive sull'alimentazione. Li ringrazio davvero di cuore, perchè grazie al loro impegno costante, riusciremo a farci trovare pronti quando si ripartirà".
Sulla ripresa: "Quando c'è un caso così eclatante, quando ci sono così tanti morti, così tante persone coinvolte, non è l'uomo a poter decidere quando poter riprendere la normalità, la quotidianità ma è purtroppo il virus stesso a poterlo fare. Noi possiamo studiare soluzioni, prendere decisioni sul dopo ma fino a quando questo virus continuerà a contagiare e a seminare morte, tutte queste nostre ipotesi rimaranno tali. In questo momento preferisco essere solo un cittadino che attende il corso degli eventi, rispettando le direttive di chi ci governa. Su come si riprenderà è arduo rispondere ora perchè non è solo la Serie C ad essere coinvolta ma è un discorso più ampio che va a interessare la FIGC, UEFA e FIFA. Perchè con gli attuali regolamenti è impensabile poter disputare una stagione a cavallo di un'altra. E se si riprendesse questo torneo, per quanto riguarda la nostra serie, bisognerebbe farlo facendolo disputare nella sua interezza, con anche tutti i play off. Perchè ogni singola Società coinvolta in questa lotteria, deve avere la propria chance di centrare la promozione in Serie B. Questa situazione drammatica, proiettata nel mondo del calcio, una volta conclusasi deve portare a nuove idee, deve essere un'opportunità di rinascita soprattutto per la terza serie che è la base del Professionismo. E' impensabile che i Presidenti dei club vengano lasciati soli. Ci aspettiamo aiuti dal Governo, sperando non arrivino tardi".

Sui tagli di stipendi ai giocatori: "Ogni singola Società ha ovviamente iniziato a cercare soluzioni interne, per non compromettere l'integrità della stessa. Ma ad oggi non c'è una presa di posizione ufficiale da parte di chi deve decidere. Non c'è una giustificazione a livello federale nel tagliare gli stipendi ai propri dipendenti. Per farlo dobbiamo avere una tutela legale-sportiva che ad oggi manca. Problematiche complesse che speriamo possano essere discusse presto e alle quali si arrivi a soluzioni certificate. Ovviamente anche con l'aiuto del Governo. Chi ha deciso di tagliare gli stipendi, chi non ha versato gli emulenti ai propri tesserati al 16 marzo, lo ha fatto sotto la propria responsabilità. Ma ora è giusto che ci siano delle linee chiare e condivise da seguire. Come Novara Calcio, abbiamo sondato la possibilità di tagliare gli stipendi e vagliato l'ipotesi della cassa integrazione per i dipendenti ma nulla è stato ufficialmente deciso e alla scadenza di metà marzo sono stati versati gli stipendi a norma di legge di Gennaio e Febbraio".
Infine un passaggio sulla positività di Patron Rullo e l'ospedalizzazione ancora attuale da più di un mese "Sono stati giorni difficili per lui, per la sua famiglia e per tutti noi. Fortunatamente, qualche giorno fa, le sue condizioni fisiche sono risultate in netto miglioramento ed è riuscito a mettersi in contattato con i suoi cari. E' stata una gioia indescrivibile. Ha voluto contattare il presidente Cianci per parlare del suo Novara, per parlare di calcio. Tramite sua figlia, ha saputo dei tanti attestati di vicinanza che gli sono giunti dalla tifoseria azzurra. Speriamo davvero di rivederlo presto con la sciarpa al collo ad assistere ad una partita, dimenticando in fretta questo bruttissimo periodo".