Ospitaletto, Quaresmini: "Non permetto ai miei giocatori di sottovalutare questa partita"
Alla vigilia di Giana Erminio–Ospitaletto Franciacorta, il tecnico Andrea Quaresmini ha presentato una gara che definisce “fondamentale”, soprattutto per la continuità che la squadra è chiamata finalmente a trovare dopo settimane di prestazioni positive ma risultati alterni. L’allenatore ha analizzato approccio, rischi, identità tattica e condizioni del gruppo.
Quaresmini ha subito riconosciuto il valore dell’avversario:"La Giana è una squadra in salute, viene da un risultato importante e ha mantenuto una buona intelaiatura dell’anno scorso, quando fece i playoff. È una squadra competitiva che gioca a ritmi alti e recupera molti palloni nella metà campo offensiva. Serve attenzione massima: un piccolo errore può costare caro."
Il tema centrale è però la continuità, soprattutto mentale: "Le prestazioni ci sono sempre state, ma quello che conta sono i risultati. Dopo la gara col Brescia poteva esserci il rischio di specchiarsi, ma non lo permetto ai miei giocatori. Abbiamo cinque partite dove sulla carta gli avversari sembrano più alla nostra portata, e proprio per questo c’è il rischio più grande. Non dobbiamo sbagliare l’approccio: domani sarà fondamentale essere dentro la partita a 360°."
Sul percorso della squadra nelle prime 14 giornate:"Abbiamo raccolto 14 punti, frutto anche di ingenuità e disattenzioni che ci sono costate tanto. Ma l’esperienza accumulata deve servirci: ora vengono partite dove bisogna badare più al sodo che al bello. È il passettino che ci manca per dare continuità ai risultati."
Sull’identità di gioco e sul confronto tattico con la Giana: "La nostra identità non deve cambiare. Loro fanno un 3-5-2 con molte rotazioni, hanno giocatori rapidi e bravi nello stretto. È una squadra che può metterti in difficoltà in qualsiasi momento. Noi dobbiamo sapere cosa fare, poi le strategie variano in base all’avversario, ma ciò che conta è restare fedeli alla nostra identità."
Capitolo condizioni del gruppo: "Sina è rientrato mercoledì dalla nazionale e da giovedì si allena a pieno regime. Gli indisponibili sono Mondini e Torri, per il resto sono tutti disponibili. Ho visto la squadra carica e consapevole della partita sporca e tosta che ci attende."
Una chiusura dedicata anche al duello con l’ex Espinal, oggi allenatore della Giana: "È un allenatore che stimo molto: porta identità ovunque va. Domani spero di sfatare il tabù perché non ho mai vinto contro di lui. Magari è arrivato il mio turno."
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