Renate-Padova, non si può sbagliare: le probabili formazioni

25.03.2023 11:40 di  Riccardo Quarti   vedi letture
Il Città di Meda
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Il Città di Meda
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Sfida di alto livello quella che andrà in scena questo pomeriggio al "Città di Meda", luogo nel quale si sfideranno Renate e Padova, per una partita che rischia di essere spartiacque, più che altro emotivo, della stagione di entrambe, occupate in una lotta playoff la  quale coinvolge moltissime squadre, ed il margine di errore non esiste più. Le due sono separate da un punto con il Padova in crescita a quota 47 ed il Renate a 46 in seguito al brusco stop attuato nelle ultime 4 partite, caratterizzate dalla conquista di un solo punto.

Già, la squadra di Dossena, come da tradizione, a discapito proprio, ha confermato il trend delle ultime stagioni, le quali vedono le pantere brianzole grandi protagoniste nella prima parte, salvo poi calare d'intensità sotto tutti i punti di vista. Nel girone di ritorno, la situazione, almeno sino alla gara con l'AlbinoLeffe, era comunque quella di una squadra tranquillamente in zona playoff e con addirittura la possibilità di giocarsela per posizioni prestigiose, visti i 6 punti che la separavano dalla cima. Ed invece in tre giornate sono arrivate altrettante sconfitte ed addirittura 11 gol subiti: 1-4 dalla capolista Feralpisalò, 3-0 con la Pergolettese e sempre 1-4 dalla Triestina. Numeri che hanno totalmente ridimensionato l'ambiente, rischiando di rovinare tutto il buono fatto nella prima parte: difatti ora pure quella che era ormai divenuta una "comfort zone", ovvero i playoff, sono a rischio, con i brianzoli ad occupare l'ultimo posto utile per il postseason vantando un solo punto di vantaggio su Next Gen e Pro Patria, che al momento sarebbero fuori. Il pareggio della scorsa settimana a Sesto San Giovanni con tanto di cambio di modulo, ha denotato un Renate maggiormente solido a livello difensivo: difatti ecco il clean sheet, per un punto che potrebbe aver dato a questo gruppo quella fiducia essenziale in vista delle ultime cinque gare stagionali. "Quando c'è mare mosso bisogna stare in porto, non andare all'arrembaggio, per questo abbiamo voluto cambiare tipo di gioco". Così si è espresso ieri Dossena alla vigilia di una gara complicatissima, ma che per lui vuole significare la rimessa in sesto della squadra, che con il Padova vuole tornare a fare la differenza anche al "Città di Meda": lo stadio casalingo in questo 2023 ha visto solo tre successi (Novara, Pro Vercelli e Piacenza oltre un mese fa). 

Venendo al Padova, i veneti in questo finale di annata vogliono dimostrare forse quello che non è riuscito loro complessivamente in stagione, in cui i biancoscudati hanno reso meno rispetto al proprio potenziale. La squadra di Torrente è comunque in un buon periodo, in cui la sconfitta manca dal capitombolo per 0-3 all'Euganeo con la Pergolettese risalente al 5 febbraio. Da lì la squadra ha sì sempre portata a casa punti, ma spesso è mancato "quel qualcosa in più" presente nelle potenzialità di questa squadra, e né è esempio in questo caso l'1-1 in casa con il Piacenza, per una squadra a cui si chiedeva maggior intensità in proporzione a quel che vale. Gli 11 punti conquistati nelle ultime cinque gare hanno forse dato più consapevolezza e fiducia in tale ottica ai biancoscudati, e con l'AlbinoLeffe, in determinate  fasi (in modo particolare ad inizio secondo tempo), il Padova si è espresso su grandi livelli, in modo particolare sotto l'aspetto offensivo, anche se nel finale ha rischiato troppo. E come confermato alla viglia, Torrente vuole proprio vedere quel Padova oggi, in un vero e proprio scontro diretto che potrebbe confermare il buon feeling degli euganei lontano da casa: nelle ultime tre trasferte sono arrivati 9 punti.

Fallire è vietato e le due compagini ne sono consapevoli, con il Renate pronto a ripetere il successo dell'Euganeo e il Padova a sentenziare il definitivo cambio di marcia.

QUI RENATE- Per Dossena oltre agli infortunati dell'ultimo periodo come Anghileri, Menna e Gavazzi, assente anche Nepi per un problema alla caviglia. Recuperano Marano dopo la squalifica e Saponetti, ripresosi dal problema muscolare riscontrato precedentemente alla sfida con la Pro Sesto. Si potrebbe dunque vedere ancora il 3-5-2 praticamente uguale alla scorsa settimana dopo le buone sensazioni di Sesto con Furlanetto confermato tra i pali. In difesa Silva in mezzo ad Angeli e Possenti, mentre a centrocampo Ghezzi ed Ermacora potrebbero essere confermati esterni, con Esposito regista in mezzo a Baldassin e Marano. Coppia d'attacco Malotti-Anastasia. Difficile dunque vedere il 4-3-3 che proporrebbe Ermacora terzino ed in attacco Artistico punta centrale. 

QUI PADOVA- Si confermano tante le assenze per mister Torrente, tra l'altro oggi squalificato, dopo aver colpito una bottiglietta d'acqua finita sulla gamba di un procuratore federale nella gara con L'AlbinoLeffe e quindi sostituito dal vice Longo. Non ci saranno infatti Gagliano e Cannavò, così come gli squalificati Vasic ed Antonio Donnarumma. Dovrebbe invece aver recuperato a pieno Ceravolo, mentre sta meglio Zanchi che è convocato e bella notizia è il rientro post squalifica di Delli Carri. A propositi di recuperi, Dezi rientrerà in gruppo verso la fine della prossima settimana, con Kirwan che sta sempre meglio ed a breve potrebbe iniziare a giocare con la primavera. Venendo alla formazione ufficiale, nel 4-3-3 dei biancoscudati vedremo la prima in porta di Zanellati; in difesa Belli e Crivello terzini con Valentini e Delli Carri centrali. A centrocampo Bacci regista come comunicato da Torrente ieri, mentre ai lati Cretella (ballottaggio con Jelenic) e Franchini. Nell'attacco a tre Liguori e Russini ale, con Bortolussi in mezzo. 

Queste le probabili formazioni della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com.

Renate (3-5-2):  Furlanetto; Angeli, Silva, Possenti; Ghezzi, Baldassin, Esposito, Marano, Ermacora; Malotti, Anastasia. A disp. Drago, Colombini, Liserani, Squizzato, Nelli, Simonetti, Saporetti, Sorrentino, Artistico. All. Dossena.

Padova (4-3-3):  Zanellati; Belli, Valentini, Delli Carrri, Crivello; Cretella (Jelenic), Bacci (Radrezza), Franchini; Liguori, Bortolussi, Russini. A disp. Fortin, Mangiaracina, Zanchi, Jelenic (Cretella) Leoni, Radrezza (Bacci), De Marchi, Ceravolo, Ghirardello, Piovanello. All. Raffaele Longo. 

Arbitro: Giuseppe Vingo di Pisa. Assistenti: Barberis di Collegno e De Chirico di Molfetta. IV ufficiale: Bonasera di Enna