Top & Flop di Union Brescia - Alcione Milano

Top & Flop di Union Brescia - Alcione MilanoTMW/TuttoC.com
© foto di Simone Venezia/Uff. Stampa Union Brescia
Oggi alle 16:45Girone A
di Laerte Salvini

Al “Rigamonti” passa ancora l’Alcione Milano, che conferma solidità, identità e capacità di colpire nei momenti chiave. L’Union Brescia lotta, costruisce, ci prova fino all’ultimo, ma paga un’assenza pesante: quella di un reparto offensivo ridotto ai minimi termini. Diana deve affidarsi al solo Cazzadori come riferimento avanzato, con Di Molfetta a mezzo servizio e diversi titolari ancora ai box. Nonostante questo, la prestazione dei biancazzurri è intensa, aggressiva, organizzata. Il primo tempo vede infatti i padroni di casa partire meglio: ritmo alto, catene laterali fluide e una rete annullata che avrebbe potuto indirizzare la partita. L’Alcione fatica nella costruzione bassa, ma resta sempre pericoloso davanti: Morselli e Pitou, mobili e difficili da marcare, costringono la linea bresciana a continue letture preventive. Marconi è meno incisivo rispetto alle recenti uscite, ma la squadra di Cusatis mantiene equilibrio e cinismo.

La svolta arriva nella ripresa: Morselli scappa a destra, il suo tiro-cross si stampa sulla traversa, Silvestri non riesce a intervenire e sul pallone vagante si avventa Kevin Bright, che anticipa tutti e scarica in rete l’episodio che decide il match. Un gol di lettura e tempismo, simbolo della crescita di un Alcione sempre più consapevole. Il Brescia prova a reagire: Boci ci mette energia e qualche strappo, Cazzadori si sbatte su ogni pallone, ma manca concretezza negli ultimi sedici metri. Le palle inattive, vero punto di forza dell’Alcione in tutta la stagione, fanno la differenza anche nel finale: la squadra di Cusatis gestisce, rallenta, chiude i corridoi e porta a casa tre punti di valore.

L’Union Brescia interrompe la striscia positiva e perde terreno sul Vicenza, mentre l’Alcione conserva la vetta e manda un messaggio chiaro al campionato: solidità, idee e capacità di colpire al momento giusto.

Di seguito i Top&Flop del match:

Bright (Alcione Milano) – Decide la partita con un gol di lettura, tempismo e cattiveria agonistica. È lui a leggere per primo la traiettoria dopo la traversa di Morselli, anticipando tutti. Intelligente nei movimenti senza palla, sempre pronto a spezzare le linee sul lato debole. In crescita continua nella fase di rifinitura e pressione. Giocatore ormai centrale nell'identità di Cusatis. MVP

Cazzadori (Union Brescia) – Combatte praticamente da solo contro un intero reparto difensivo. Tiene su palla, corre, esce, rientra, sporca linee e cerca sempre di dare respiro ai compagni. Non ha palloni puliti, ma non smette mai di muoversi e chiedere gioco. La sua partita è fatta di sacrificio, presenza e responsabilità, qualche sbavatura sotto porta. LOTTATORE

FLOP

Marconi (Alcione Milano) – Periodo meno brillante. Deve essere il riferimento offensivo, ma galleggia poco tra le linee e viene spesso anticipato. Manca quel peso specifico negli ultimi metri che lo aveva distinto nelle settimane precedenti. Si muove, ma quasi sempre lontano dalla zona calda. Potrà rifarsi, ma qui incide troppo poco. SPENTO

Silvestri (Union Brescia) – Errore pesante nell’episodio decisivo: sulla palla che rimbalza dopo la traversa resta a metà strada. L’esitazione permette a Bright di segnare. In generale alterna buone letture a momenti di incertezza, soprattutto nelle uscite e sulle palle sporche. Serve più decisione, soprattutto in gare di questo peso. Prestazione che lascia rimpianti. FATALE