Top & Flop di Vicenza-Lecco

Il Vicenza è inarrestabile, davanti ad oltre diecimila spettatori del "Romeo Menti" fa suo anche lo scontro diretto contro il Lecco imponendosi per 1-0 portando a +12 il margine di vantaggio sugli avversari di giornato palesando grande autorità e consapevolezza. I numeri raccontano una superiorità schiacciante rispetto alle altre squadre del girone A, con quella odierna è arrivata la 13^ vittoria dei biancorossi. I blucelesti ci hanno provato ma si sono inchinati allo strapotere dei veneti dovendo subendo la seconda sconfitta consecutiva, la quarta nelle ultime sette gare. In cronaca Fabio Gallo deve fare a meno del solo Benassai confemrando il consueto 3-5-2 dove Cuomo, Leverbe e Sandon è il trio difensivo davanti a Gagno. Tribuzzi preferito a Caferri sulla destra con Costa a sinistra, in mediana Zonta e Carraro affiancato da Alessio a supporto di Morra e Stukler. Sull'altra sponda Federico Valente deve fare a meno di Frigerio e Ferrini, vengono recuperati per la panchina sia Mallamo che Furrer. Confermato il classico 3-4-2-1 dove Battistini, Romani e Tanco si sistemano davanti a Furlan. Rizzo e Kritta sulle fasce supportati da Zanellato e Metlika. Sulla trequarti Voltan e Galeandro a supporto di Sipos. Dopo la classica fase di studio iniziale gli ospiti rompono gli indugi con Rizzo servito dal suggerimento in verticale di Zanellato si presenta in area davanti A Gagno che gli sbarra la strada, poi Cuomo allontana. Con il passar del tempo i padroni di casa prendono il comando delle operazioni iniziando le proprie trame e i propri fraseggi prendendo d'assalto la difesa del Lecco. Al 24' arriva il vantaggio al termine di un azione tambureggiante: sinistro di Costa respinto da Tanco, tiene vivo il pallone Tribuzzi che rimette il pallone sul secondo palo dove Stuckler anticipa Battistini e il compagno Alessio non lasciando scampo a Furlan. La reazione del Lecco è repentina, Rizzo mette un cross insidioso sul quale Sipos si avventa per la deviazione aerea mettendo a lato del secondo palo. Il Vicenza quando spinge fa male, prima Morra in allungamento manda la palla a lato del secondo palo poi Sandon colpevolmente lasciato solo colpisce a lato. Nella ripresa ci si attende il forcing dei blucelesti, Valente lascia negli spogliatoi gli spenti Galeandro e Voltan sostituiti da Mallamo ed Alaoui ma la capolista mette in mostra grande solidità non rinunciando a gestire la palla attraverso il possesso. Rischi per Gagno non ce ne sono, anzi è il Vicenza ad andare vicina al raddoppio in almeno tre circostanze nel finale.  Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

David Stuckler (VIcenza): Fa sentire il fisico proteggendo palla in maniera autorevole dialogando in maniera efficace con il partner d'attacco Morra. Firma la rete decisiva avventandosi sul secondo palo su cross preciso di Tribuzzi facendo valere stazza fisica ed autorevolezza. Entra con qualità in tutte le azioni offensive biancorosse. PUNGENTE

Mattia Rizzo (Lecco): si fa vedere un maniera continua sulla fascia destra soprattutto nella prima parte della gara. Suo l'inserimento che mette in allarme la difesa del Vicenza, trovandola per la prima e unica volta scoperta. Ottimo anche l'assist per Sipos ma il croato non trova lo l'angolino opposto . INTRAPRENDENTE

FLOP

Nessuno nel Vicenza: tutti rispondono presente nella formazione biancorossa, forse quello più impreciso in alcuni frangenti sembra essere Morra. Convince la linea difensiva praticamente insormontabile, il centrocampo manovriero e l'attacco sempre ficcante. Molto bene anche l'ingresso dei subentrati nella ripresa. INGIOCABILE

Davide Voltan (Lecco): sulla trequarti non riesce a liberare la sua fantasia ingabbiato dai difensori e centrocampisti del Vicenza, i quali spesso lo raddoppiano non concedendo spazi. SOTTO TONO