Ancona-Sestri Levante, 90 minuti con il cuore in gola: le probabili

270' minuti da vivere con il cuore in gola, adesso più che mai conta unicamente portare punti a casa: c'è un obiettivo da raggiungere per Ancona e Sestri Levante di fronte questo pomeriggio ore 16.15  stadio Del Conero per la 36^ giornata del girone B di terza serie. Le due compagini ci arrivano in una situazione mentale e di classifica completamente diversa: sei punti di distacco con il Cavaliere Armato attualmente al 17^ posto a 35 mentre i "Corsari" neopromossi in serie C si trovano al 14^ posto a 41.

I marchigiani devono mettersi alle spalle tutto ciò che non è andato in questa stagione, i numerosi errori commessi in stagione ad ogni livello. C'è soltanto una cosa da fare di fronte al proprio ammirevole pubblico: ritrovare i tre punti in ogni modo senza badare ad altro, per farlo occorre però ritrovare il gol che manca da 270 minuti. Con l'arrivo di Boscaglia al posto di Colavitto si è vista una squadra più compatta e reattiva, ma è arrivato un solo punto nelle due partite contro SPAL e Pontedera. Il Sestri Levante può contare su due risultati su tre, un pareggio oggi vorrebbe dire salvezza quasi certa ma la compagine ligure non è abituata a gestire le partite quindi non verrà ad Ancona soltanto per difendersi. L'occasione di firmare una salvezza incredibile, se consideriamo che ha sempre giocato fuori casa.

QUI ANCONA- Boscaglia deve fronteggiare l'emergenza - soprattutto a centrocampo - assenti per squalifica sia Gatto che Paolucci oltre a Cioffi il quale sconto il terzo turno di stop originato dall'espulsione di Recanati. Nel consueto 3-5-2 confermato il trio difensivo composto da Mondonico, Pasini e Cella, sulle fasce Clemente e Agyemang preferito a Martina non ancora al meglio. Al centro viene riproposto Prezioso dopo lo squalifica e le vicende extracampo che lo hanno coinvolto, il reparto verrà completato da Basso e Saco. Il peso dell'attacco verrà sostenuto come sempre da Spagnoli spalleggiato da Giampaolo in vantaggio su Energe e Moretti. Alla vigilia il tecnico ha presentato così la sfida: "Questa è una partita che si prepara da sola, sappiamo dell'importanza della sfida. Abbiamo una settimana in più di lavoro, Ci sono delle defezioni ma chi entrerà in campo darà il massimo. E' una partita che dobbiamo vincere non solo tecnicamente e tatticamente ma anche con il cuore e  coraggio affronteremo una squadra che anch'essa si gioca molto".

QUI SESTRI LEVANTE- Sull'altra sponda Barilari recupera Furno ed Oliana con il terzino destinato a partire dalla panchina mentre il centrale dovrebbe far coppia con Pane. restano indisponibili per la sfida in terra marchigiana Gala, Grosso e Schirru. Nel consueto 4-3-3 oltre alla già citata coppia centrale, Podda e Regini saranno gli esterni. Sandri andrà in cabina di regia affiancato da Parlanti e Candiano a supporto del tridente composto da Forte, Fossati e l'ex Entella Clemenza. Alla vigilia del match non ha parlato nessuno nel club rossoblù, la squadra si è allenata tutta la settimana al "Sivori" per trasferirsi nel capoluogo marchigiano nella giornata di ieri. Si respira aria di fiducia ma anche di grande concentrazione in prossimità di una gara che potrebbe dir molto sul futuro della compagine "Corsara". Saranno presenti circa 40 sportivi rossoblù a seguire la propria squadra in uno stadio che spingerà con tutte le proprie forze la compagine dorica.

Di seguito le probabili formazioni del confronto che potrete seguire tramite il LIVEMATCH di Tuttoc.com a partire dalle 15.45:

Ancona (3-5-2): Perucchini; Mondonico, Pasini, Cella; Clemente, Basso, Prezioso, Saco, Agyemang; Spagnoli, Giampaolo. A disp. Vitali, Testagrossa, Martina, Energe, Marenco, D'Eramo, Radicchio, Barnabà, Votgiatzidis, Moretti. All. Boscaglia.

Sestri Levante (4-3-3): Anacoura; Podda, Oliana, Pane, Regini; Parlanti, Sandri, Candiano; Forte, Fossati, Clemenza. A disp. Balducci, Raspa, Troiano, Andreis, Omoregbe, Raggio Garibaldi, Matteucci, Vaughn. All. Barilari.

Arbitro: Mario Perri di Roma 1. (Brunozzi/Nigri). IV ufficiale: Gerardo Simone Caruso di Viterbo.