Ascoli, Damiani avverte: "Non sottovaluteremo la Ternana"

Samuele Damiani, centrocampista dell'Ascoli, ha parlato in conferenza stampa nella settimana che conduce al match di campionato con la Ternana, in programma domenica al “Liberati”. Ex della sfida, prima di introdurre il prossimo avversario, si è soffermato sul momento della squadra: “Mi sto trovando molto bene, conoscevo il modo di giocare del Mister e fin da subito avevo capito che si sposava appieno alle mie caratteristiche, mi piace giocare la palla ed essere al centro del gioco. Con la Pianese sabato scorso avremmo meritato qualcosa in più, la partita l’abbiamo fatta per lo più noi, sarebbe stato importante sbloccare il risultato nel primo tempo perché sarebbe cambiata l’inerzia della gara. Comunque siamo all’inizio del percorso, quindi ci sta qualche difficoltà”.
Sulla Ternana e sulla sua esperienza in rossoverde: “Al di là dell’avversario, ci misureremo soprattutto con noi stessi; se faremo le cose che chiede il Mister, daremo filo da torcere a qualunque avversario. Delle questioni extra campo della Ternana ci deve interessare fino a un certo punto, sappiamo che affronteremo una squadra forte, da non sottovalutare, dovremo dare il 100% per capire soprattutto noi in che momento siamo. Per me lo scorso anno è stata un’annata particolare, ho vissuto emozioni contrastanti, la stagione si è conclusa con l’amaro in bocca, ma è stato un percorso di crescita, ci siamo tolti tante soddisfazioni, abbiamo sfiorato la promozione diretta e poi abbiamo visto sfumare la B in finale playoff ai rigori. Ho subìto un brutto infortunio al ginocchio che ora è passato e non vedo l’ora di mettermi in gioco, ho una voglia di rivalsa infinita. Sento ancora alcuni compagni, anche Corradini, col quale ho avuto un bel rapporto, trascorrevo tanto tempo con lui, in campo e fuori. Ho letto che c’è la possibilità che venga qui, se così fosse sarei ben contento”.
Il presente di Damiani si chiama Ascoli, un’avventura – quella in bianconero – in cui si è tuffato anima e corpo: “La condizione fisica è stata la prima cosa che ho rimesso a posto, alla prima di campionato col Pineto sono riuscito a reggere 90’, da undici mesi non giocavo dall’inizio, l’infortunio è ormai alle spalle. Nella vita ci sono sempre alti e bassi, questi ultimi ti fanno capire a cosa uno vuole ambire, l’infortunio mi ha fortificato ed è stata un’esperienza che mi servirà per il futuro”.
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