Top & Flop di Perugia-Forlì

Top & Flop di Perugia-ForlìTMW/TuttoC.com
Giacomo Manzari
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
Oggi alle 20:20Girone B
di Stefano Scarpetti

Il Perugia finisce l'anno come meglio non potrebbe calando il poker ai danni del Forlì tornando al successo dopo quasi un mese, conquistando tre punti che gli permettono di avvicinarsi alla zona playoff. Una partita senza storia dove gli umbri hanno ritrovato i livelli di ritmo ed intensità visti nelle prima partite della gestione Tedesco, mettendo sotto i romagnoli apparsi sotto tono, incapaci di fornire la ben che minima resistenza. Per il Forlì arriva la quarta sconfitta consecutiva lontana dal Morgagni, solo una vittoria nelle ultime sei. La classifica è ancora molto positiva, ma occorre prestare attenzione in un girone complicato come il B. In cronaca Giovanni Tedesco deve fare a meno di Calapai fermato da un problema muscolare, fuori per scelta tecnica anche Yabre, Broh, Ogunseye e Kanoute. Si affida al 4-3-1-2, modulo che può essere anche 4-3-3 in alcuni frangenti con Angella e Riccardi sistemati al centro della difesa. Tozzuolo e Dell'Orco sulle fasce a completare la linea davanti a Gemello. In mezzo al campo Bartolomei supportato dalle mezzali Tumbarello e Megelaitis, Manzari a spaziare alla spalle di Bacchin e Montevago. Sull'altra sponda Alessandro Miramari  conferma la squadra che aveva sconfitto otto giorni fa il Carpi per 4-2 nel derby. Quindi 4-3-3 dove Manetti e Cavallini sono sistemati sulle fasce affiancati in mezzo al campo da Elia e Lorenzo Saporetti. Macrì confermato mezzala destra, ma potrebbe essere riportato nel tridente con l'inserimento di Franzolini. Menarini e De Risio completeranno la linea mediana a supporto degli attaccanti che saranno Coveri, Petrelli e Farinelli. Parte forte la squadra di casa andando vicina al vantaggio al 12' con Tumbarello; conclusione respinta da Martelli. Poco dopo il Perugia chiede l'intervento del Fvs per un intervento incauto dello stesso portiere su Bacchin. Dopo lunga revisione viene assegnato il penalty, va sul dischetto Manzari il quale non calcia bene ma riesce a superare Martelli. Poco dopo ci prova Petrelli ma la sua conclusione si perde a lato alla sinistra di Gemello. Sul capovolgimento di fronte arriva il raddoppio del Perugia sull'asse Bacchin-Montevago. La reazione del Forlì è piuttosto sterile, sono i padroni di casa ad essere irresistibili quando si distendono in contropiede. Prima Tumbarello trova sul destro la respinta involontaria di Montevago poi Martelli interviene in qualche modo respingendo il suo tiro. Al tramonto della prima frazione arriva il terzo gol, ancora su rigore per fallo di Lorenzo Saporetti su Bacchin. Con maggiore sicurezza - rispetto al penalty precedente - Manzari firma il 3-0. L'unica emozione della ripresa è l'infortunio dell'assistente Giulia Tempestilli colpita involontariamente dal pallone. Dopo qualche minuto si ristabilisce e si torna a giocare. Joselito fissa il punteggio sul 4-0 finale al 25' facendo scorrere i titoli di coda sulla gara.

TOP

Luca Bacchin/Giacomo Manzari (Perugia): c'è l'imbarazzo della scelta per scegliere i migliori, una menzione la meritano anche Montevago e Tumbarello ma i posti per essere inseriti nella nostra rubrica sono limitati. Il primo viene preferito a Matos, la scelta di Tedesco si rivela vincente in quanto negli spazi è devastante tenendo in costante allarme la difesa avversaria. Procura due rigori e mette l'assist al bacio per Montevago in occasione del 2-0. Il secondo, oltre a non dare punti di riferimento firma una doppietta. IMPRENDIBILI

Carlo De Risio (Forlì): sull'altro fronte difficile invece trovare qualcuno che si salvi dal rovescio odierno. L'esperto centrocampista al merito di continuare a lottare a risultato virtualmente deciso, cercando di cucire gioco per i compagni. ESEMPIO

FLOP

Nessuno nel Perugia: Giovanni Tedesco a ritrovato il suo Perugia, quella squadra garibaldina, compatta, intensa vista nella prime partite della sua gestione. Con le caratteristiche viste oggi può lottare per uscire dai bassifondi della classifica, può farlo con l'appoggio caldo del suo pubblico, anche oggi uomo in più al Curi. RITROVATI

La difesa del Forlì: la fase difensiva dei biancorossi è il tallone d'Achille della squadra di Miramari. Questo è emerso in maniera netta oggi, giornata completamente negativa di tutto il pacchetto arretrato. Si sono visti errori macroscopici di ogni genere, la sensazione è che sia mancata un pizzico di concentrazione e cattiveria agonistica. DISASTROSA