Gubbio, Di Carlo: "Murru grande colpo di Notari. Ternana? I derby sono derby"
Colpo Murru negli scorsi giorni per il Gubbio: è proprio dall'arrivo del terzino che parte la conferenza stampa di mister Domenico Di Carlo, alla vigilia del derby contro la Ternana: "Che cosa mi sento di dire al presidente Notari, che ha voluto fortemente regalarmi questa ciliegina? Innanzitutto devo ringraziarlo per lo sforzo fatto per portare a casa un giocatore di qualità e personalità importante. Lo ringrazio personalmente, e ringrazio tutta la società e la proprietà per aver completato la rosa. Avevamo bisogno di questo. Si poteva aspettare gennaio, invece il colpo è arrivato all’improvviso: un grandissimo colpo da parte del presidente. Farlo già partire titolare? Vediamo. È a disposizione. Non gioca da un anno e due mesi, ma il giocatore è stato bravo a mettersi a disposizione. È con noi da due settimane, ha dimostrato di stare bene. Non ci sono dubbi da parte di staff, mister e giocatori sulle sue qualità e personalità. Adesso farà parlare il campo, che è la cosa più importante".
Spazio quindi al derby contro una Ternana in ottima salute: "È un derby: bello da preparare e da giocare. La Ternana non la scopriamo noi: ottima squadra, con due squadre in una, allenata da un ottimo allenatore come Liverani, che stimo molto - una persona eccezionale. Siamo pronti, ci siamo preparati al meglio per affrontare una squadra con forza e qualità tecnica. Ma i derby sono derby. Abbiamo preparato le nostre contromisure, ma soprattutto determinazione, voglia di osare, di essere protagonisti davanti ai nostri tifosi. Abbiamo anche voglia di riscattarci dall’ultima partita persa in casa con il Guidonia: quella sconfitta ci fa ancora male. Vogliamo ribaltare la situazione davanti al nostro pubblico. I punti deboli della Ternana? L’atteggiamento deve essere propositivo da parte di tutta la squadra. È un derby: va giocato con equilibrio e testa, ma voglio vedere la squadra osare. È la nostra forza. Quando siamo così, possiamo giocarcela con tutti. Il risultato lo vedremo alla fine. Diamo tutto, diamo il merito a noi stessi: è quello che mi aspetto dai ragazzi. Tutti possono essere importanti per la vittoria".
In una gara emotiva come questa, la spensieratezza dei giovani può essere un’arma in più? "I nostri non sono “giovani”, sono under di qualità. Chiamarli giovani non mi piace: fanno parte della squadra. Il collettivo per me è fondamentale. Questi under hanno qualità, voglia, spensieratezza per andare oltre: è la forza dei giovani. Ci puntiamo dall’inizio. A volte ne abbiamo fatti giocare 4, a volte 3, come da accordo con la società. Quello che conta è averli vicino a giocatori di personalità, i più esperti. Questo mix porta alle prestazioni. Sono molto contento di questi under. Ci sono margini di miglioramento per loro, ma anche per la squadra. Quando abbiamo ritmo alto, atteggiamento propositivo, voglia di osare, di vincere l’uno contro uno, di recuperare le seconde palle, il Gubbio gioca contro tutti con valore e valori".
Il Gubbio ha fatto bene fuori casa, meno in casa: "Se sentiamo il fattore casa da invertire? Per invertire la tendenza bisogna vincere: non c’è altra strada. Stiamo lavorando per dare più convinzioni ai giocatori. Abbiamo qualità e atteggiamento propositivo. A volte non siamo riusciti a unire qualità e corsa per 90 minuti. Quando ci riusciamo, ce la giochiamo con tutti, in casa e fuori. Abbiamo tanta voglia di riscatto dall’ultima in casa con il Guidonia: non è piaciuta a nessuno. Abbiamo fatto una gara normale, e nella normalità non possiamo essere normali. Bisogna alzare ritmo, intensità, convinzione nelle nostre qualità. Il Gubbio ha qualità".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati