Gubbio, Di Carlo: "Spese tante energie a Ravenna. Ma vogliamo proseguire filotto"
Reduce da tre pareggi consecutivi (più una vittoria), il Gubbio tornerà in campo domani per il recupero contro la Juventus Next Gen. Non c’è neppure il tempo di rifiatare in casa eugubina dopo il campo pesantissimo di Ravenna: "Come sta la squadra? Abbiamo speso tantissime energie a Ravenna, su un terreno davvero difficile - ha infatti esordito nella conferenza stampa prepartita mister Domenico Di Carlo. - Ieri ancora non tutti avevano recuperato, aspettiamo la rifinitura di oggi per tirare le somme. Il risultato positivo dà forza e fiducia, ma dobbiamo capire chi sarà davvero al 100%. Speriamo di avere almeno gli stessi effettivi della gara di Ravenna. Se qualche giocatore assente l’ultima volta può rientrare? Costa rientra sicuramente in gruppo, si è allenato con noi tutta la settimana. Per Saber faremo l’ultima valutazione oggi".
Con due gare ravvicinate, potrebbe esserci un po’ di turnover, anche se tutto dipenderà dalle condizioni dei giocatori: "Non parlerei di turnover. Noi abbiamo una squadra di titolari: sceglierò semplicemente chi sta meglio. Se qualcuno non ha recuperato al 100% lo terrò fuori. Chi gioca, gioca da titolare a tutti gli effetti. La rosa è molto omogenea e chiunque entra deve garantire la stessa mentalità e le stesse prestazioni. Non è una questione di gerarchie fisse: è una questione di condizione e di convinzione".
Il pareggio di Ravenna, rimontando subito lo svantaggio, ha dimostrato una crescita importante in convinzione e maturità: "Sì, mi ha reso molto felice. Oltre all’intensità e al carattere che mettiamo sempre, a Ravenna abbiamo fatto vedere anche del gioco, a tratti davvero buono. Soprattutto non ci siamo disuniti dopo il loro gol: siamo rimasti compatti, equilibrati, maturi nella gestione. Questo è un segnale forte. In Serie C può capitare di andare sotto, l’importante è restare in partita e crederci sempre. A Ravenna negli ultimi dieci minuti vedevo spazi per far male e ci ho creduto fino alla fine. Peccato non averla vinta, sarebbe stata la ciliegina. Ora cerchiamo di rifarci con la Juventus"
Colpisce la crescita esponenziale dei giovani: 5-6 under titolari e tutti in netta progressione: "Normale. Siamo una squadra quasi completamente nuova: 17 giocatori nuovi, tanti under nuovi. A ottobre-novembre cominciano a conoscersi meglio, capiscono la mia mentalità, scoprono le caratteristiche dei compagni. Ad esempio, ora sappiamo dove dare la palla a ognuno: non la diamo più “in mezzo” a Minta solo perché è veloce, ma cerchiamo l’imbucata giusta. Ho visto due assist bellissimi di Rosaia: significa che anche lui, pur essendo stato fuori un po’, sta crescendo e conoscono sempre meglio i movimenti dei compagni. Sono molto contento".
Domani la Juventus Next Gen: giovane, tecnica, rapida, compatta: "Che partita ci aspettiamo? Una squadra di grandissima qualità. Li ho visti contro la Ternana: compatta nella propria metà campo, lascia pochissimi spazi, tecnica, fisica, veloce. Davanti hanno giocatori come Guerra (che ho allenato), Comenencia, ma soprattutto Okoro che è fulminante. Massimo Brambilla è un bravo allenatore, molto tecnico, e lo conosco bene anche da giocatore: mi fa sempre piacere ritrovarlo. Sarà una partita da affrontare con il piglio giusto, con coraggio. Giochiamo in casa, dobbiamo alzare i ritmi, essere equilibrati ma sempre convinti di andare a prendere i tre punti. Non sarà facile: la Ternana ha vinto 1-0 solo grazie a un eurogol di Leonardi dalla panchina. Ma noi siamo il Gubbio, veniamo da un filotto positivo e vogliamo assolutamente portare a casa la vittoria".
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