Top & Flop di Livorno-Torres

Top & Flop di Livorno-TorresTMW/TuttoC.com
Samuele Di Carmine
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Ieri alle 23:05Girone B
di Stefano Scarpetti

Va al Livorno lo scontro diretto dell'Armando Picchi contro la Torres, i labronici si impongono per 3-1 festeggiando il primo successo della gestione Venturato. Gli amaranto portano a sei le lunghezze di margine sui sardi conquistando tre punti che potrebbero essere la svolta dopo un avvio di campionato molto incerto. Successo tutto sommato meritato dei padroni di casa, soprattutto per l'intensità e l'aggressività mostrata. Decisiva nelle tre reti trovando diverse soluzioni nella trequarti avversaria. Gli ospiti hanno dimostrato di essere ancora un malato convalescente, subendo eccessivamente la pressione avversaria nella prima parte della gara, poi dopo aver pareggiato non ha avuto il killer instinct per sfuttare il momento favorevole subendo il 2-1 in maniera piuttosto ingenua. Dovranno leccarsi le ferite i ragazzi di Greco ed essere più concreti ed incisivi nelle due areee se vogliono uscire da una situazione di classifica molto delicata. In cronaca Roberto Venturato alla sua seconda in panchina amaranto deve fare a meno di Gentile e Monaco confermando il 4-3-1-2 inserendo sulla fascia destra Ghezzi mentre Baldi si va a sistemare al fianco di Noce in mezzo al campo mentre la novità è Antoni preferito ad Haveri sulla sinistra. Per il resto tutto come preventivato alla vigilia, quindi Odjer in mediana supportato dalle mezzali Marchesi e Biondi con Peralta vertice alto del rombo dietro la coppia d'attacco composta da Di Carmine e Dionisi. Sull'altra sponda Alfonso Greco deve fare a meno di Zecca, Scheffer e Stivanello anche se quest'ultimo è sulla via del recupero. Ne cambia quattro rispetto alla sfida contro il Perugia: nel 3-4-1-2 Fabriani prende il posto di Mercadante al fianco di Antonelli e Idda davanti a Zaccagni. Sala e Zambataro sono gli esterni con Mastinu e Giorico preferito a Brentan. Sulla trequarti Masala e non Di Stefano a supporto della coppia d'attacco composta da Starita e Diakite mentre Musso si accomoda in panchina. Parte bene la squadra di casa come detto, Di Carmine chiama in causa Zaccagno e poco dopo il destro di Dionisi finisce a lato dopo aver subito una deviazione. Al 15' Marchesi colpisce un palo ma l'azione viene interrotta per fuorigioco. Prova ad uscire dal guscio la Torres ma non graffia in avanti, al tramonto della prima frazione sono i toscani a sbloccare la gara su rigore assegnato per fallo di Fabriani su Biondi. Dagli undici metri Di Carmine spiazza con grande freddezza Zaccagno. Nella ripresa esce dagli spogliatoi una Torres più determinata, al 8' arriva il pareggio di Sala sugli sviluppi del cross da sinistra di Zambataro. I padroni di casa per qualche minuto traballano subendo psicologicamente la situazione mentre gli ospiti non approfittano della situazione. Al 21' arriva il nuovo vantaggio del Livorno; il neo entrato Mawete sradica il pallone dai piedi di Starita pescando Dionisi non seguito da Fabriani, il suo destro furmina Zaccagno sul suo palo. Si getta in avanti la squadra di Greco ma non riesce ad essere incisiva, i cambi non alterano lo stato di cose anzi nel finale uno dei neo entrati Carboni si fa scippare la palla nella sua area da Bonassi generando il secondo rigore trasformato ancora da Di Carmine. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Samuele Di Carmine (Livorno): firma la doppietta trasformando due calci di rigore con freddezza olimpica. Sarebbe riduttivo però inserirlo in questa parte della nostra rubrica per i gol messi a segno, peraltro importanti. Mette al servizio dei compagni tecnica, aggressività esperienza e la "garra" che serve come il pane in questa categoria, dialogando molto bene con il compagno di reparto Dionisi. TARANTOLATO

Mattia Sala (Torres): ingaggia un bel duello con Antoni dal quale ne esce vincitore, dopo aver sofferto all'inizio. Gioca a tutta fascia toccando molti palloni entrando in tutte le azioni della squadra rossoblù. Ha il merito di firmare la rete del momentaneo pareggio con un perfetto inserimento sul secondo palo su cross di Zambataro. Ci mette corsa e volontà, l'ultimo ad arrendersi. ARREMBANTE

FLOP

Nessuno nel Livorno: un vecchio adagio recita così: "Una rondine non fa primavera". Le due ottime prestazioni contro Ravenna e Torres non devono far pensare che i problemi degli amaranto siano alle spalle, ma allo stesso tempo bisogna sottolineare che Venturato dal suo arrivo sembra aver dato una sua impronta ad una squadra letteralmente trasformata nello spirito e nell'atteggiamento. Sembrano esserci i valori per emergere ed uscire dalle secche della bassa classifica. RIVITALIZZATI

Ernesto Starita (Torres): si fa vedere poco in avanti, perdendo spesso i duelli con i difensori avversari, ai quali deve concedere molto in termini di fisicità. Quando ha la possibilità di affondare non sfrutta al meglio le occasioni, determinante la leggerezza dalla quale nasce la rete del nuovo vantaggio amaranto nel miglior momento della squadra. ARRENDEVOLE