Juventus NG, coralità e talento diffuso: tredici marcatori in otto giornate

Juventus NG, coralità e talento diffuso: tredici marcatori in otto giornateTMW/TuttoC.com
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Oggi alle 10:45Girone B
di Laerte Salvini

In un campionato spesso dominato da individualità, la Juventus Next Gen rappresenta oggi una delle eccezioni più interessanti della Serie C. Il collettivo allenato da Massimo Brambilla non ha ancora trovato un vero e proprio centravanti di riferimento, ma ha saputo compensare l’assenza di un bomber tradizionale con una straordinaria distribuzione offensiva: tredici marcatori diversi in otto partite.

Un dato che racconta molto della filosofia imposta dal tecnico bianconero, orientata a un calcio dinamico e corale. Con 14 reti realizzate, la Juventus Next Gen vanta il terzo miglior attacco del girone B, dietro soltanto ad Arezzo (16 gol) e Crotone (15). Numeri importanti, soprattutto se si considera che il rendimento difensivo — 16 gol subiti e differenza reti a -2 — ha finora frenato una classifica che vede i giovani bianconeri in undicesima posizione a quota 11 punti.

La varietà realizzativa è il tratto più distintivo del gruppo. Hanno già trovato la via del gol Vacca, Anghelè, Faticanti, Macca, Guerra, Puczka, Turicchia, Felipe, Turco, Okoro, Pugno, Amaradio e Deme, con quest’ultimo unico ad aver segnato due volte: una nella vittoria per 2-1 sul Livorno e l’altra nella sconfitta per 4-2 con la Sambenedettese. Un exploit che conferma la crescita del classe 2005, arrivato in estate dal Sasso Marconi Zola.

Nel confronto con le altre formazioni, il dato bianconero risulta ancor più significativo: nel girone B l’Ascoli si ferma a otto giocatori diversi a segno, mentre in tutta la Serie C solo l’Albinoleffe (dieci marcatori) si avvicina. Un segnale della capacità di Brambilla di coinvolgere l’intera rosa in fase offensiva, trasformando ogni elemento in una potenziale risorsa d’attacco.