Matelica, Di Renzo: "Nessuno credeva in noi, ci davano per spacciati"

20.04.2021 21:40 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Alessandro Di Renzo
TMW/TuttoC.com
Alessandro Di Renzo
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Per il Matelica non è arrivata la vittoria nel derby col Fano ma è arrivato il punto che ha sancito la partecipazione aritmetica ai playoff: “Sapevamo che il Fano fosse una squadra molto dura da affrontare - ha raccontato ai microfoni del sito ufficiale l'esterno di difesa Alessandro Di Renzo. - In questo momento tutti hanno bisogno di punti per centrare i propri obiettivi, ancora a maggiore ragione chi si trova in lotta per la salvezza. Aver conquistato i playoff è stata una gioia immensa. A inizio campionato nessuno credeva in noi, ci davano tutti per spacciati. Essere arrivati a questo traguardo va oltre ogni più rosea aspettativa”.



Partita dopo partita, grazie anche ad alcuni risultati importanti, tutta la squadra è cresciuta in consapevolezza e autostima: “Sicuramente la Serie C è un campionato molto organizzato e professionale, nulla viene lasciato al caso. Il livello è molto alto. Tutte le squadre sono attrezzate, hanno giocatori di valore ed esperienza e preparano maniacalmente la partita. Bisogna essere sempre concentrati, non si può sottovalutare nulla. A livello personale con umiltà ho sempre dato il massimo per fare la mia parte e credo che fino a ora me la sono cavata. Sia mentalmente che tecnicamente credo di aver fatto dei miglioramenti, soprattutto a livello di concentrazione e intensità”.

L’ultima trasferta, come la prima a Trieste, vedrà il Matelica impegnato in un altro stadio storico del calcio italiano, il Curi di Perugia, contro il Grifone in lotta per salire in Serie B direttamente dopo aver recuperato punti ed aver appaiato in testa alla classifica il Padova: "Sarà sicuramente una gara difficile. Gli umbri sono in forte crescita ed hanno davanti a loro un obiettivo prestigioso. Noi, forti delle nostre qualità, ci faremo trovare pronti e proveremo a dire la nostra".