Perugia, Cangelosi: "Due punti persi, testa al Gubbio"

Perugia, Cangelosi: "Due punti persi, testa al Gubbio"TMW/TuttoC.com
Ieri alle 20:50Girone B
di Laerte Salvini

Un gol al 98’ ha evitato al Perugia la seconda sconfitta consecutiva, ma il pareggio contro il Bra lascia in eredità più rammarico che soddisfazione. La squadra di Vincenzo Cangelosi ha rincorso, reagito e lottato fino all’ultimo, riuscendo a strappare un punto che vale come segnale di carattere, ma che non cancella le difficoltà evidenziate in questo avvio di campionato.

"Sicuramente sono più due punti persi che uno guadagnato – ha spiegato mister Cangelosi nel post partita –. È vero che il pareggio è arrivato al 98’, ma nel complesso la squadra ha dato tutto, anche nelle difficoltà. All’inizio avevamo interpretato bene la gara, c’è stato il palo che avrebbe potuto indirizzarla diversamente, poi ci siamo abbassati e non abbiamo sfruttato le ripartenze. Purtroppo il gol su palla inattiva a fine primo tempo ci ha pesato, anche se siamo rientrati con lo spirito giusto trovando subito il pari. L’espulsione ci ha complicato le cose, abbiamo preso un gol evitabilissimo, ma i ragazzi hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo. Alla fine il pareggio è il minimo che meritavamo".

C’è poi la questione del lavoro e del tempo necessario per crescere: "In queste prime due giornate ci siamo dovuti adattare a qualcosa di diverso rispetto a ciò che avevamo provato per un mese. Questo ci ha fatto perdere un po’ di riferimenti, ma il lavoro è l’unica arma che abbiamo e dobbiamo sfruttarla al massimo. I nuovi arrivati sono qui da pochissimo, era difficile pretendere di più, ma hanno già dato un contributo importante. Quando tutti saranno al meglio e riusciremo a giocare con i principi su cui abbiamo lavorato, sono certo che potremo fare uno step ulteriore".

Infine, lo sguardo al derby col Gubbio: "Sarà un banco di prova importante, ma dobbiamo ragionare partita dopo partita. Servirà eliminare gli errori inutili che ci costano punti e continuare a crescere. Il percorso è lungo, ma la prestazione di oggi, per impegno e spirito, deve rappresentare un punto da cui ripartire".