Pescara, Zauri: "Fallimento? Si faccia autocritica. Futuro? Disponibilità totale"

Pescara eliminato al primo turno playoff nazionale dopo il 3-3 all'Adriatico contro la Feralpisalò e il 2-1 del Turina. In sala stampa arriva la disamina di mister Luciano Zauri: "Usciamo dai playoff con grande rammarico, complimenti a loro che hanno fatto due buone partite. Noi non abbiamo fatto male ma è chiaro che per andare avanti bisogna fare di più. Anche oggi abbiamo preso due gol evitabili. Ma non voglio addossare colpe a nessuno, la responsabilità è la mia. I ragazzi sono usciti a pezzi e non posso rimproverare loro nulla a livello di impegno".

"Incontravamo una squadra molto buona, Iacobucci non ha fatto grandi partite, la partita è stata equilibrata, sono gli episodi a condannarci, l'avevamo anche riaperta verso la fine. Ma i ragazzi ce l'hanno messa tutta".

"Futuro? E' appena finita, è un discorso che non abbiamo ancora affrontato col presidente, ma la mia disponibilità è totale. Dobbiamo lasciare sbollire la situazione, poi parleremo. Se ci sono possibilità di ripartire con questa squadra? Non è da rifondare, anche se ci sono molti prestiti e andranno riviste delle cose, la base c'è. Bisogna capire chi rimarrà, certo se potessi restare e quindi partire dall'inizio potrei incidere di più".

"Stagione fallimentare? Il Pescara era tra le 4-5 che volevano vincere, quando non vinci bisogna fare autocritica, ma serve anche equilibrio sia quando si perde sia quando si vince. Non c'è molto da salvare, ma neanche tutto da buttare".

"I tifosi? Il tifoso rimarrà sempre, la squadra è loro. Hanno apprezzato il nostro impegno e vanno elogiati per quanto fatto oggi e anche durante l'anno".