Pineto, Tisci: "FVS? Ci vuole buon senso. Con poche telecamere minore precisione"

Pineto, Tisci: "FVS? Ci vuole buon senso. Con poche telecamere minore precisione"TMW/TuttoC.com
Ivan Tisci
Oggi alle 10:45Girone B
di Valeria Debbia

Settimo risultato utile di fila per il Pineto, che ieri è riuscito a portarsi avanti sul campo della Samb, ma nel giro di neanche un quarto d'ora ha subito la rete dell'1-1. Un pareggio che comunque lascia qualche perplessità, anche se mister Ivan Tisci è salomonico in sala stampa: "Credo che il pareggio sia il risultato più giusto. Due squadre che hanno provato a vincere fino alla fine. Nel primo tempo la Sambenedettese è partita con l’intensità che ci aspettavamo, con rabbia e aggressività: ci hanno messo in difficoltà e ci hanno fatto soffrire. Siamo stati bravi a restare in partita e a non crollare. Abbiamo avuto anche noi qualche occasione, tra cui quella di Borsoi in contropiede. Nel secondo tempo è stata tutta un’altra gara: siamo cresciuti, siamo passati in vantaggio e poi è arrivato il loro pareggio. Chiaro che resta un pizzico di rammarico perché su un campo difficile come questo, contro una Samb che non vinceva da settimane, portare a casa i tre punti sarebbe stato pesante. Ma sono comunque contento della prestazione e del punto conquistato".

È stato utilizzato più volte il Football Video Support: "Che idea mi sono fatto di questo strumento? Sono favorevole, purché venga usato con buon senso e rispettando il protocollo. Alla lunga può aiutare gli arbitri a essere più sereni e lucidi nelle decisioni. Gli errori ci sono sempre stati e sempre ci saranno, a favore o contro: è una ruota che gira. L’importante è che noi addetti ai lavori sappiamo restare equilibrati e lasciamo lavorare la terna nel modo migliore possibile. Un appunto tecnico: in alcuni campi ci sono solo due telecamere, in altri di più. È ovvio che con poche telecamere la precisione è minore, ma è comunque un primo passo importante rispetto a prima".

La Sambenedettese ha fatto la partita, soprattutto nel primo tempo, e ha avuto diverse occasioni. Il Pineto è sembrato in difficoltà per lunghi tratti: "Riguarderò la gara con calma, ma non sono d’accordo che siamo andati in sofferenza. La Samb ha avuto situazioni importanti, è vero, ma anche noi abbiamo creato: Borsoi ha avuto una palla buona, nel secondo tempo abbiamo avuto ripartenze pericolose (penso a Baggi sull’1-0). Le partite sono equilibrate, tutte aperte. È vero che loro potevano sfruttare meglio alcune chance, ma creare le occasioni è già fondamentale: i gol prima o poi arrivano. Io mi tengo stretto questo punto e ritengo che non sia immeritato. I ragazzi hanno dato tutto su un campo difficile: li difendo al 100%"-

Tisci è stato compagno di squadra di Ottavio Palladini, ieri avversario: "Quanto c’è di Palladini in questa Sambenedettese? Tantissimo. Ottavio è una persona che stimo enormemente: è stato mio compagno e soprattutto mio capitano a Pescara. Un vero leader, un trascinatore, un professionista esemplare. Questa Samb ha la sua impronta chiara: l’anno scorso ha vinto il campionato con lui in panchina e vincere non è mai facile. Oggi ci ha messo in difficoltà con la sua identità. Ci siamo abbracciati a fine gara: è sempre un piacere rivederlo. Cosa ci siamo detti al triplice fischio? Ci siamo salutati con il sorriso. Negli ultimi minuti avevamo usato entrambi i richiami FVS e scherzando gli ho detto: «Tanto le dobbiamo usare queste carte, chiamiamole!». Lui ha fatto la sua solita battuta, gli ho risposto: «Non cambi mai, anche se passano gli anni». Abbiamo sdrammatizzato, come si fa tra vecchi compagni. Era dispiaciuto perché avrebbe voluto i tre punti, come li avremmo voluti noi, ma alla fine abbiamo riconosciuto reciprocamente il valore dell’avversario".