Pianese, Chesti: "L'importante era la vittoria, l'attenzione nel finale la chiave"

Francesco Chesti analizza la vittoria della Pianese sul Forlì, arrivata per 3-2 al termine di una gara condizionata da pioggia e vento. L’attaccante bianconero parla di prestazione, solidità ritrovata e calo finale, mantenendo un tono lucido e autocritico.

"Non ho mai giocato in condizioni del genere" esordisce Chesti, soffermandosi su un match che per 75 minuti aveva offerto segnali molto positivi: "È stata una partita ottima fino al 75º, dove forse non si è sbagliato praticamente nulla. Poi c'è stato un episodio negativo e da lì subito il secondo. Dobbiamo imparare a migliorare sotto questo aspetto perché non possiamo essere schiavi degli episodi".

Il 3-2 finale non soddisfa del tutto l’attaccante, che lo definisce "un risultato bugiardo", pur ribadendo la priorità dei tre punti: "L'importante era ottenere la vittoria". E sulla solidità, tema richiamato dal tecnico nei giorni scorsi, aggiunge: "Una partita che finisce 3-0, 3-1 con un autogol su calcio d'angolo è un sintomo di grande solidità. Sul 3-2 bisogna lavorare, ma era fondamentale riacquisire quella solidità che nelle ultime uscite avevamo un po' perso".

A livello individuale, Chesti si dice soddisfatto di una prova fatta di inserimenti, pressione alta e gestione delle seconde palle: "Nel primo tempo sono andato due volte vicino al gol. Nel secondo era importante mantenere la linea alta e una pressione costante, e ci siamo riusciti di squadra". Nonostante il blackout dei due gol subiti, il focus resta sulla reazione: "Era importante tenere alta l'attenzione negli ultimi 15-20 minuti, quelli che ci hanno portato alla vittoria".