Ascoli, Tomei: "L'Arezzo si è snaturato per batterci, orgoglioso dei miei ragazzi"

Lo scontro al vertice tra Ascoli e Arezzo sorride ai toscani, che sbancano il Del Duca con un 2-0 finale. Il tecnico bianconero, Francesco Tomei, elogia la sua squadra: "Rifarei tutto quello che abbiamo fatto perché abbiamo fatto una gran partita, dominando la prima della classifica che è venuta qui a difendersi in cinque più quattro, cosa mai fatta prima. Abbiamo avuto l'occasione di fare gol nel primo tempo e poi subito gol in contropiede che ci può stare nel calcio. Io ho fatto solo i complimenti alla mia squadra, perché ha dimostrato di essere della stessa caratura di una squadra molto forte come l'Arezzo e ciò che mi fa piacere è che ormai abbiamo un DNA ben preciso, non abbiamo paura di nessuno e giochiamo contro tutti alla stessa maniera. Perdere fa male, però è la quindicesima partita e ne abbiamo perse solo due. L'Arezzo ha giocato sempre col 4-3-3, oggi è venuto ad Ascoli con Varela a fare il quinto e ha cambiato per affrontare noi". 

L'Ascoli ha preso gol nel momento migliore: "Stavamo attaccando da venti minuti sotto la nostra curva, il gol preso avrebbe potuto ammazzare chiunque e invece siamo rimasti lucidi. Poi è normale che, quando si cerca di rimontare la partita può cambiare ancora. Non ho fatto cambi in quella fase perché vedevo i ragazzi centrati, stavano tenendo bene il campo e creando tanto. D'Uffizi e Silvo? Sono due esterni, hanno fatto una buona partita come tutti, magari da loro ci si aspetta il guizzo decisivo per cambiare l'inerzia della partita ma oggi non era semplice perché di fronte avevamo una squadra fisica, che regge bene i duelli e che ha raddoppiato con la linea a cinque".