Pineto, Tisci: "Mercato aperto può penalizzare, ma è regola che vale per tutti"

Pineto, Tisci: "Mercato aperto può penalizzare, ma è regola che vale per tutti"TMW/TuttoC.com
Ivan Tisci
Ieri alle 21:50Girone B
di Valeria Debbia

Ivan Tisci, tecnico del Pineto, ha spiegato in conferenza stampa come gli abruzzesi hanno preparato la partita in casa del Guidonia Montecelio, considerando anche la settimana lunga e la chiusura del mercato: "Abbiamo avuto la possibilità, e forse anche la fortuna, di avere una settimana più lunga per preparare la partita. Nonostante la fase di mercato, siamo riusciti a completare l’organico come deciso insieme al presidente e al direttore. Mancano ancora 24 ore alla chiusura definitiva del mercato, ma è stata una settimana intensa. I ragazzi hanno lavorato molto, spingendo tanto, e abbiamo cercato di sfruttare al massimo il tempo a disposizione. Ora saliamo sul pullman per andare a Latina, dove affronteremo una neopromossa pericolosa, ben allenata da Ciro Ginestra, un allenatore che conosco e che merita questa categoria per aver vinto un campionato. Io credo nella meritocrazia, e lui è uno che si è conquistato tutto col lavoro. Sarà una partita difficile, come sempre contro di lui".

"Che tipo di squadra è il Guidonia? Pur avendo cambiato molti giocatori, ha dimostrato grande solidità nelle prime due partite contro Benevento e Perugia, mostrando già una forte identità. È una squadra con giocatori importanti, strutturati davanti e pericolosi. L’abbiamo preparata tenendo conto di queste caratteristiche, sapendo che non sarà semplice affrontare una neopromossa. Quanto a noi, sono rimasto contento delle prime due partite, anche se dobbiamo migliorare nell’aspetto realizzativo. Nella prima gara Chakir ha segnato, ma sono stati soprattutto i centrocampisti a tenerci a galla con i loro inserimenti. Dobbiamo continuare a lavorare sulla fase difensiva, ma è normale che sia così in questa fase. Ho fiducia nei ragazzi, che lavorano ogni giorno per migliorare".

Spazio quindi ai nuovi arrivi, in particolare D'Andrea: "Pippo è un attaccante che conosco molto bene, l’ho allenato in passato e con me ha fatto bene. Quando è emersa l’opportunità, ne ho parlato con il direttore e il presidente, e abbiamo deciso di inserirlo. È una certezza, anche se dovrà dimostrarlo sul campo. Può giocare sia come prima punta, ruolo per cui l’abbiamo preso, sia in una posizione più arretrata, grazie alle sue caratteristiche. Si sposa perfettamente con la nostra identità di gioco e, soprattutto, con gli equilibri dello spogliatoio. Questo è un gruppo di ragazzi eccezionali che lavorano sodo, e chi arriva deve spingere per guadagnarsi spazio".

Il Pineto sarà una delle poche squadre che scenderà in campo a mercato appena chiuso: "Credo che la rosa sia completa, abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati. Anche se ci sono ancora 24 ore di mercato, numericamente siamo a posto per la lista da comunicare alla Lega. Domani io e i miei colleghi dovremo comunicare la formazione presto per evitare dubbi su eventuali scambi dell’ultima ora. Scherzi a parte, il mercato aperto può penalizzare, come hanno detto molti colleghi, ma è una regola che vale per tutti. Bisogna accettarla e lavorarci sopra. I giocatori che saliranno sul pullman oggi sono ufficialmente del Pineto e lo saranno anche domani".

"Cosa mi aspetto in termini di miglioramenti rispetto alle prime due partite? Ci sono sempre aspetti da migliorare. Abbiamo commesso qualche errore individuale, ma fa parte del calcio. L’importante è che i compagni possano “metterci una pezza”. Stiamo crescendo sotto l’aspetto fisico, l’ho visto questa settimana, e dobbiamo migliorare la fase realizzativa e il modo in cui accompagniamo l’azione, come facevamo bene l’anno scorso. Con i nuovi arrivi, serve tempo per integrare tutti, ma dobbiamo sbagliare il meno possibile in partita"

Chiusura dedicata a Bruzzaniti: "Salirà sul pullman, e sono certo che ci resterà. Se nelle ultime 24 ore dovesse succedere qualcosa di inaspettato, in entrata o in uscita, lo valuteremo con serenità, perché il mercato aperto è parte del gioco".