Reggiana, Diana: "Noi frenetici. Risultato che non volevamo ma è andata così"

11.03.2023 22:10 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Aimo Diana
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Aimo Diana
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Big match sfumato per la Reggiana che si è fatta superare dalla Virtus Entella ed ora sente il suo fiato sul collo, visto che i liguri si trovano a meno tre dalla vetta. "Siamo rammaricati, arrabbiati e un po’ delusi - sottolinea mister Aimo Diana in sala stampa, come raccolto dai colleghi di tuttoreggiana. - Questo era il risultato che non volevamo ma è andata così. L’Entella è stata brava ad aspettare l’episodio giusto mentre noi siamo stati troppo frenetici e non siamo stati la solita Reggiana. In superiorità numerica ho sperato di portarla dalla nostra parte, ma il loro gol su punizione mi ha tolto l’opportunità di cambiare. Forse avrei messo un po’ più di freschezza a centrocampo ma non c’è stata possibilità, anche perché le defezioni del primo tempo (due infortuni in mezz'ora, quello di Pellegrini e di Lanini, ndr) hanno cambiato parecchio il piano gara". 

La Reggiana è parsa giocare con il freno a mano tirato: "Siamo stati frenetici e soprattutto non siamo stati bravi a far girare più il pallone. Ho provato anche a inserire Cigarini anche se inizialmente volevo farlo entrare più avanti. L’episodio del loro gol ha poi tolto un po’ di freschezza alla squadra".

A fine gara sono comunque arrivati gli applausi dei tifosi: "Se si riparte da quelli? Questa è la dimostrazione che qualsiasi pensiero negativo deve essere scacciato via. I ragazzi erano abbattuti, ma è giusto ritrovare voglia e speranza in vista della prossima partita di martedì".

Martedi chi rischierà di più tra la Reggiana impegnata a Pontedera e l'Entella a Cesena? "Non penso alla partita dell’Entella. Preferisco pensare a noi che dobbiamo andare a vincere a Pontedera. Ho sempre detto che ci sarebbe stato bagarre fino alla fine e sarà così: c’è da lottare fino all’ultima partita".

Sarà solamente una lotta a due o c’è da considerare ancora il Cesena? "Otto punti di distacco non sono pochi ma ormai si vive di partita in partita. Per fortuna si gioca subito martedì perciò da domani parliamo della prossima gara contro il Pontedera".