Rimini, Bellodi: "Situazione non facile e surreale, è sotto l'occhio di tutti"

Mentre fuori dal campo regna l’incertezza più totale, dentro il rettangolo verde il Rimini sta rispondendo con il cuore e con i fatti. In un momento in cui la società è alla deriva, tra voci di cessione, mancanza di una guida chiara e un futuro ancora tutto da scrivere, Gabriele Bellodi e compagni stanno dimostrando di avere qualcosa in più: carattere, compattezza e un amore per la maglia che va oltre ogni difficoltà. Come scrive il Corriere Romagna, nessuna penalizzazione e nessun silenzio dirigenziale riescono a spegnere la voglia di lottare di un gruppo che, settimana dopo settimana, sta regalando ai tifosi una botta d’orgoglio biancorosso.

"Che sia una situazione non facile e surreale, credo che sia sotto gli occhi di tutti – dice il capitano Bellodi al quotidiano romagnolo – ma noi pensiamo solo e solamente al campo. So che può sembrare una frase di circostanza, ma è la verità. Ogni giorno andiamo ad allenarci con grande voglia ed entusiasmo cercando di fare nel migliore dei modi il nostro lavoro perché ne va del futuro di ognuno di noi e perché è l’unica cosa che possiamo fare. Questo è un gruppo di ragazzi sano che ha cementato tra tutti i suoi elementi un rapporto di fratellanza, chiunque ne faccia parte".

A rendere ancora più difficile la situazione c’è stato anche l’addio di Fabio Gatta, il team manager che in quest’estate horror è stato l’unico punto di riferimento dei giocatori. "Noi sappiamo che il nostro punto di riferimento è il direttore Giammarioli, se abbiamo bisogno di qualcosa è lui la figura con cui dobbiamo interagire".

Tornando al campo, Bellodi riavvolge il nastro della sfida con la Juventus Next Gen: "Sapevamo di affrontare una squadra con giocatori importanti, siamo entrati come sempre senza paura e li abbiamo messi in difficoltà, peccato per il risultato. Ma se giochiamo come sappiamo fare, possiamo mettere in difficoltà chiunque".