Rimini, Scarcella: "Si gioca con la Ternana? Se ci sono i giocatori, in campo non vanno le scimmie"

Rimini, Scarcella: "Si gioca con la Ternana? Se ci sono i giocatori, in campo non vanno le scimmie"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 18:15Girone B
di Giacomo Principato

Nuovi aggiornamenti dalla conferenza fiume di Giusy Anna Scarcella, patron del Rimini e proprietaria della Building Company che ha rilevato il club dalla famiglia Di Salvo-Petracca. Il tema passa adesso allo stadio, con la domanda se si giocherà o meno al 'Neri', al momento chiuso dal Comune anche per quanto riguarda gli allenamenti, contro la Ternana: "Abbiamo la riunione col GOS dove sarà presente la dottoressa Moni, che abbiamo chiamato più volte, come il sindaco. L'unica persona che risponde è l'assessore Lari, che non può dare risposte certe, ma è l'unico che ha risposto a quelle che sono le nostre problematiche. Noi abbiamo pagato tutto. Loro hanno detto inizialmente che la richiesta non era stata presentata, abbiamo girato pec a Lari, lui ha detto che non avevamo pagato delle scadenze ed era stata rifiutata. Abbiamo dato evidenza del tutto e l'assessore si è reso disponibile a trovare la soluzione. Oggi vedremo cosa ci dirà la dottoressa Moni, e ci auguriamo che lo stadio venga aperto non alla Building Company ma al Rimini. Se non si giocano due partite sapete cosa succede. Penso che diventi un problema di tutta la città. Abbiamo chiesto la presenza di uno dl Comune, ma avevano una conferenza. Noi abbiamo pagato e pagheremo tutto quello che c'è da pagare, ma chiederemo supporto al Comune".

Poi una puntualizzazione: "Con il sindaco non c'è stata una discussione. Chiedo scusa al primo cittadino perché bisogna portare rispetto. Il perché c'è stato questo confronto acceso è perché in questo momento io sono molto sotto pressione, e questo mio essere sotto pressione mi porta a volte ad essere stanca di giustificare e di dire che sono una brava persona e che la mia è un'azienda valida. Questa cosa inizia a disturbarmi. Capisco che l'arrabbiatura del sindaco nei miei confronti è per il settore giovanile. Io chiedo umilmente scusa ai ragazzi e alle famiglie perché in quel caso non ho controllato. Non più tardi di sabato ho dato disposizioni ai miei collaboratori e purtroppo a loro insindacabile giudizio non sono state iscritte l'under 13 e l'under 14. Gli ho chiesto cosa si può fare, mi ha detto lavorare sodo per riprendere".

I giovani saranno al centro del progetto e nel discorso c'è anche un dettaglio sulla spesa sostenuta per il club: "La prima squadra è importante, ma per me il cuore è il settore giovanile. Loro sono già arrivati, i giovani sono quelli che bisogna accompagnare in questo percorso. E quindi io essendo una mamma. Qualcuna mi ha scritto personalmente, qualcuna mi ha anche ringraziato. Io sono molto dispiaciuta a questo, ho sbagliato, ho delegato e non ho controllato. Queste cose, tipo andiamo sotto casa, a me disturbano, quando si parla di me, di mio figlio, della mia famiglia e dei miei collaboratori. Se qualcuno mi dice qualcosa io continuerò a commentare perché io non ho paura, non ho paura di difendermi. Faccio impresa, lo faccio da sola da due anni, ma sono da 14 anni nel settore, sono stata amministratrice di una società. Ho uno storico. Se può interessarvi fino ad ora ho messo quasi un milione".

Intanto si torna al presente, con la sfida con la Ternana che incombe e tanti dubbi: "

"Se giocheremo domenica vuol dire che ci saranno i giocatori per giocare perché di certo non si può giocare con le scimmie. Stiamo provvedendo per i tesseramenti. Io sono convinta che faremo bene. Ci sono dei ragazzi che facevano parte della squadra per me strapagati. Io sono una parsimoniosa. Per quanto mi riguarda, visto che i soldi sono miei, se devo spendere soldi guardo dalla carta igienica al giocatore. Minima spesa massima resa. Arriveranno anche altri giocatori. Faremo l'impossibile per affrontare il campionato nel migliore dei modi. Io sono convinta che se fosse arrivata Giusy Anna Scarcella, io non sono Bennett, se Bennett esiste, lo scopriremo solo vivendo. Io ho seminato per raccogliere. Il fallimento è tecnicamente impossibile, per fallimento intendo la retrocessione".