Sartiano: "Non siamo a Rimini per divertirci. E sul gruppo arabo..."

Sartiano: "Non siamo a Rimini per divertirci. E sul gruppo arabo..."TMW/TuttoC.com
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Oggi alle 18:30Girone B
di Giacomo Principato

Demetrio Sartiano, indicato come l'uomo di fiducia che fa da tramite nei dialohi tra la Building Company e il Sur City Group, gruppo indicato come interessato al club, era presente alla conferenza stampa di presentazione del nuovo corso societario: "Quando si arriva in una società ci sono dei budget che possono migliorativi o peggiorativi. Ha fatto la domanda: perché la proprietà è venuta a Rimini? Mi trovi un presidente di Serie A, di Serie B e di Serie C che non abbia interesse - riporta Newsrimini.it -. Le proprietà italiane hanno una mentalità di calcio retrograda. Non possiamo affrontare delle spese se non sono lungimiranti. Non lanciamo giovani. Il nostro gruppo è quello che vuole fare. Avere un settore giovanile importante, che è l'anima del calcio. Lo abbiamo visto per anni. Io facevo parte del Torino Calcio, sono anni che non si costruisce più. Noi, come direttori, siamo fautori di creare posti di lavoro. Dobbiamo portare immagine, economicità. Se non c'è questa collaborazione non si può fare".

L'ex Chieti, dove aveva il ruolo di DG, non ha un ruolo ben definito nell'organigramma: "Io non sono il direttore generale. Per me non è importante il ruolo, è importante che domani mattina ci alziamo e ci mettiamo l'impegno, riportiamo in una situazione di regolarità, cercare di rifondare il settore giovanile che è l'anima. Abbiamo la fortuna di collaborare con un gruppo estero, si può scambiare le culture. Parliamo di un gruppo arabo. Non siamo qui per divertici, siamo qui per lavorare. Vogliamo proseguire un progetto, che diventa nuovo con Giusy Anna Scarcella. Ritorno ai giocatori: oggi il mondo non ce l'hanno i giocatori, ma i procuratori. Perché dobbiamo inveire contro una persona che avrà degli interessi, ma è normale. Se portiamo qua l'emirato arabo viene perché Rimini è un centro dove può investire in alberghi e perché ci sarà un luogo dove si potrà fare calcio, un centro sportivo. Noi ringraziamo se ci sarà questa collaborazione. Io ho bisogno della casa, come abbiamo bisogno del "Romeo Neri". Può essere anche un beneficio per il Comune".