Top & Flop di Ascoli-Pontedera

Top & Flop di Ascoli-PontederaTMW/TuttoC.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
Oggi alle 20:40Girone B
di Stefano Scarpetti

L'Ascoli non ha intenzione di fermarsi, cala la manita ai danni del Pontedera conquistando la sesta vittoria consecutiva portando a 18 i gol segnati nelle ultime sei partite portandosi ad un punto dall'Arezzo. Troppo ampia la forbice esistente tra le due squadre, da una parte un meccanismo quasi perfetto, un orologio svizzero che va avanti in maniera perfetta con meccanismi oliati. Dall'altra una squadra molto giovane, in cerca di una sua identità, chiamata a costruire un mattoncino dopo l'altro il mantenimento della categoria. In cronaca  Francesco Tomei (Squalificato e sostituito da Giuseppe Agostinone) deve fare a meno di Guiebre e Delsole, confermando il classico 4-2-3-1. Pagliai sostituisce l'ex terzino della Torres sulla sinistra, Curado, Nicoletti e Alagna completano la linea difensiva davanti a Vitale. Milanese e Damiani in mediana con Silipo, Rizzo Pinna e D'Uffizi a supporto di Gori. Sull'altra sponda il grande ex Leonardo Menichini deve fare a meno dello squalificato Ladinetti, che va ad aggiungersi agli infortunati Migliardi, Polizzi e Cerretti. Conferma la difesa a tre vista a Gubbio, Corradini, Pretato e Vona davanti a Biagini. Bassanini e Perretta dirottati sulle fasce, in mediana Manfredonia viene affiancato da Faggi con Scaccabarozzi a supporto di Vitali e Ianesi. Fin dalle prime battute si capisce bene il tipo di gara che si sviluppa, i marchigiani prendono in mano il confronto disegnando le proprie trame con grande pazienza senza preoccuparsi troppo dei pochi spazi che ci sono evitando di forzare le giocate. Inizialmente funziona la tattica prudente dell'ex Menichini ma lentamente i bianconeri crescono fino a diventare inarrestabili. Al 10' Rizzo Pinna non inquadra la porta su cross basso di Gori. Poco dopo Biagini si oppone al sinistro di D'Uffizi. Al 24' Silipo pesca proprio il numero 25 che non riesce a dare potenza al suo sinistro. Alla mezz'ora sempre D'Uffizi si procura una punizione trasformata da par suo da Rizzo Pinna, abile ad aggirare la barriera e trovare l'angolino dove Biagini non riesce ad intervenire. Dopo pochi minuti la perla viene tirata fuori da D'Uffizi, destro a giro che fa esplodere il Del Duca. Nella ripresa dopo un primo buon approccio del Pontedera torna a spingere la squadra di Tomei, Milanese firma il 3-0 raccogliendo la respinta di Pretato su un suo precedente tiro. D'Uffizi firma la doppietta su assist al bacio di Silipo e nel finale Corazza trasforma il rigore assegnato per fallo di Corradini sull'altro neo entrato Oviszach.  Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Simone D'Uffizi/Andrea Rizzo Pinna (Ascoli): decidiamo di mettere loro due ma una menzione se la meritano sicuramente Silipo e Damiani. Il primo firma la doppietta portandosi a sei gol stagionali. Bellissima la rete del 2-0, disegna un bellissimo arcobaleno dopo essersi liberato di due avversari mentre sul secondo si fa trovare pronto al posto giusto. L'ex Cosenza nobilita la sua prestazione con una punizione calciata in maniera impeccabile, facendo letteralemente impazzire la difesa avversaria con i suoi continui movimenti. PENNELLATE D'AUTORE

Pablo Vitali (Pontedera): in una partita a dir poco difficile per i suoi cerca in tutti i modi di costruire qualcosa, andando a scontrarsi con la robusta e quasi impenetrabile difesa avversaria. Anche quando la partita è abbondantemente chiusa prova a pungere. AMMIREVOLE

FLOP

Nessuno nell'Ascoli: operazione complicata trovare qualcosa che non vada bene in questo Ascoli. Vedere giocare i bianconeri è uno spettacolo, ripaga i tifosi del Picchio delle sofferenze vissute nelle ultime stagioni. Impressionante la squadra per qualità di gioco, mentalità e sviluppo. Movimenti fra i reparti che funzionano alla perfezione, in tutto questo un equilibrio pressochè perfetto. Perchè ai bianconeri non si segna mai, anzi non si riesce mai a tirare in porta. SOLO APPLAUSI

La difesa del Pontedera: di fronte a questo Ascoli è difficile resistere, oppure limitare in qualche modo la sua offensiva. Tuttavia i toscani dovevano cercare di evitare la goleada, cinque gol al passivo non fanno mai bene al morale. La squadra si è sgretolata nella ripresa di fronte agli attacchi bianconeri. FRAGILE