Top & Flop di Reggiana-Olbia

La Reggiana chiude il suo 2022 al "Mapei" con un pareggio senza reti contro l’Olbia che ferma la striscia di quattro vittorie consecutive. Un pari deludente per i granata che restano, comunque, al primo posto grazie alla Torres che ha bloccato con lo stesso punteggio il Gubbio. Per la squadra di Diana è il nono risultato utile consecutivo. La notizia più bella per gli emiliani è il rientro in campo di Cigarini, sei mesi dopo l’infortunio al ginocchio.

Il primo tempo scorre via con la Reggiana che prova a fare la partita, ma non trova spazi tra le maglie della difesa dell’Olbia molto attenta e che non concede praticamente nulla. Il portiere dei sardi Gelmi sì deve sporcare i guanti solo per un paio di conclusioni dalla distanza di Kabashi e Lanini. L’occasione più ghiotta per segnare capita, invece, ai galluresi con Ragatzu che al termine di una bella iniziativa personale trova un tiro a giro da centro area che finisce fuori di poco. Nella ripresa la Reggiana comincia all’attacco , ma con ritmi che restano troppo bassi.  La partita potrebbe sbloccarsi tra il 57’ e il 58’ quando Pellegrini spreca due grandi occasioni per portare i granata avanti, ma prima calcia altissimo e poi servito da Guiebre sì fa ribattere la conclusione a porta spalancata. In entrambi i casi l’attaccante classe 2000 avrebbe potuto fare meglio. L’Olbia non sta a guardare ed al 70’ ha una grande occasione con Contini che non sfrutta un assist prezioso di Ragatzu calciando a lato da posizione centrale. Il forcing finale della Reggiana con Diana che inserisce tra gli altri Varela Djamanca, Cigarini e D’Angelo non porta pericoli dalle parti di Van der Want. Neanche i sei minuti di recupero servono alla squadra di casa per trovare la rete della vittoria. Finisce così con l’Olbia che festeggia un punto prezioso su un campo difficile. Per la squadra di Occhiuzzi è il terzo pareggio consecutivo. L’Olbia non vince da sei partite, ma prestazioni come quella di oggi potranno certamente aiutare a risalire la classifica. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Rosafio (Reggiana): sono i suoi strappi e le sue accelerazioni a creare gli unici pericoli per la difesa sarda. Anche lui difetta di precisione in alcune giocate, ma nella ripresa da posizione centrale fa partire tutte le azioni granata. Poteva essere utile anche nel forcing finale, invece Diana lo toglie a cinque minuti dalla fine. CI PROVA

Brignani (Olbia): contro uno dei migliori attacchi del campionato non concede mai nulla. Attento, efficace nelle chiusure e per nulla intimorito. Guida alla perfezione la retroguardia sarda. Una partita senza sbavature. PERFETTO

FLOP

Pellegrini (Reggiana): un pomeriggio difficile per l’attaccante granata. Lotta come sempre su tutti i palloni, ma non riesce nel primo tempo a trovare il guizzo per concludere. Nella ripresa, invece, ha due grandi chance per mettere il suo marchio sulla partita, ma sbaglia i n entrambe le occasioni. Dopo i due gol consecutivi in trasferta sì ferma la sua serie positiva. POLVERI BAGNATE

Contini (Olbia): non ha tante occasioni da sfruttare in un pomeriggio in cui i sardi giocano soprattutto in fase difensiva. Ma l’attaccante classe 2001 sfrutta male un paio di ripartenze, una volta è impreciso nell’ultimo passaggio e una volta è precipitoso nella conclusione. A metà secondo tempo servito da Ragatzu gli capita la grande occasione per sbloccare il risultato, ma calcia incredibilmente a lato. Poteva essere il colpo del colpaccio sardo. LEGGERINO