Torres, Greco: "Se regali tre gol per errori individuali diventa tutto inutile"

Non riesce a riprendersi la Torres nonostante il cambio in panchina (da Pazienza al ritorno di Greco): anche ieri la squadra di Sassari è caduta sul campo del Livorno e ha anche subito ben tre gol. La disamina post-partita di mister Alfonso Greco parte, però, subito nel vivo con la spiegazione del perché della scelta di Masala e di un attaccante in meno rispetto alle ultime partite: "Masala stava molto bene in settimana e ha fatto una grande partita. L’ho messo dove ha già giocato diverse volte con me e ha risposto alla grande. Il problema non è stato lo schieramento: si può giocare come si vuole, ma se regali tre gol per errori individuali diventa tutto inutile. Abbiamo fatto anche una buona partita in diversi momenti, ma quelle leggerezze ci sono costate care. C’è rabbia per il modo in cui sono arrivati i tre gol? Tanta rabbia e tanto rammarico. Non si possono prendere tre gol così. Bisogna entrare nella mentalità che ogni pallone è determinante, che non sono ammesse distrazioni. Il secondo gol, in particolare, è arrivato proprio quando il Livorno sembrava aver accusato il colpo: un nostro errore lo ha rimesso in partita e poi è diventato tutto più difficile. Ci è mancata anche un po’ più di cattiveria negli ultimi sedici metri, ma il calcio è semplice: chi sbaglia di meno vince. Oggi (ieri, ndr) abbiamo sbagliato noi e abbiamo perso".

I gol sono nati quasi tutti da palloni persi sulla trequarti: "È un aspetto su cui abbiamo già lavorato? Sì, ne avevamo parlato persino alla fine del primo tempo. Erano situazioni che si potevano gestire molto meglio e le abbiamo pagate a caro prezzo".

Quindi un giudizio rapido sugli esterni: "Sala ha fatto l’ennesima partita importante, Zambataro ha disputato una buona gara, ha messo 7-8 palloni pericolosissimi in area. Quasi tutti hanno fatto una buona partita, ma dobbiamo cambiare registro: in certe situazioni bisogna essere più pratici, più cinici. È un peccato, perché in diversi momenti della gara avevamo fatto davvero bene e con i nostri errori abbiamo rimesso in gioco il Livorno, facendoci condannare".

La classifica adesso si fa più severa: penultimo posto, a 4 lunghezze dal Perugia: "Dove dobbiamo intervenire di più nelle prossime due settimane? Sotto tutti i punti di vista. La classifica è quella che è, lo sapevamo dall’inizio: non si risolvono problemi così complessi da un giorno all’altro.
Se dovremo soffrire fino all’ultima giornata, soffriremo fino all’ultima giornata. Ma faremo di tutto, assolutamente di tutto, per uscire da questa situazione".