Casertana, Coppitelli: ''Crotone squadra forte. Dobbiamo continuare a crescere con la nostra identità"

L'allenatore della Casertana Federico Coppitelli ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita di domani contro il Crotone in programma allo stadio Ezio Scida del capoluogo calabrese. Ecco, di seguito, le parole del tecnico dei campani.

Sulla partita di domani: ''E' la terza partita in pochi giorni che chiude una sorta di prima fase di inizio stagione. E' una partita con un coefficente di difficoltà molto alto. Il Crotone è una squadra che ha dei valori molto importante e con giocatori e allenatore che si conoscono da tanto tempo. Ed è un esempio vedere che società come Crotone danno la possibilità di avere continuità nei progetti che nel calcio di oggi, spesso, sono delle mosche bianche. E' una partita complessa ma sappiamo che stiamo crescendo ed abbiamo la consapevolezza di poter far bene''

Sul Crotone: ''Noi abbiamo provato qualcosa ma ancora voglio prendermi 24 ore di tempo per vedere chi far davvero scendere in campo. Forse qualche cambio lo farò cercando di mantenere la nostra identità. Il Crotone, come detto, è squadra collaudata, forte e con un allenatore che lavora in quella squadra da un anno e mezzo e i risultati si vedono''

Sulla Casertana: ''Voglio vedere unione e compattezza in campo. Ho trovato un ambiente voglioso di fare bene e una tifoseria che ci sta spingendo alla grande. Percepiamo la determinazione da parte di tutti di voler qualcosa di più. Sono io il primo impaziente a voler vedere risultati positivi e una Casertana in una zona di classifica importante. Non mi fa impazzire trovare alibi ma la partita di Foggia poteva essere fatta diversamente e dobbiamo lavorare su errori fatti e meccanismi che devono essere perfezionati. La mancanza di Vano è chiaro che si è fatta sentire per le sue caratteristiche. Qualcosa ci manca senza di lui però ora ci sono e ci daranno una mano per la partita di domani"

Sulle possibili varianti o sui cambiamenti di formazione: ''E' chiaro che c'è bisogno di tempo per poter trovare altre chiavi per renderci imprevedibili agli avversari. Casarotto ci permette di variare molto il nostro gioco ma è altrettanto vero che l'abbiamo visto poco in campo in quanto ha avuto infortuni e problemi fisici. Bisogna lavorarci. Io non vedo l'ora di vedere i miei ragazzi al cento per cento per avere davvero tanta scelta e tanta possibilità di poter cambiare anche modulo tattico a seconda della difficoltà della partita''.