Cavese, Prosperi: "Sotto 2-0 senza che Boffelli abbia fatto una parata"

Cavese, Prosperi: "Sotto 2-0 senza che Boffelli abbia fatto una parata"TMW/TuttoC.com
Fabio Prosperi
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Oggi alle 15:10Girone C
di Valeria Debbia

Terzo risultato utile di fila per la Cavese, che ieri a Picerno è andata sotto di due reti per poi riuscire a pareggiare. In sala stampa è giunta da parte di mister Fabio Prosperi l'analisi di cosa non ha funzionato nel primo tempo e soprattutto di cosa è cambiato nella ripresa: "Intanto non parlerei di infortuni per Boffelli, perché sono stati due episodi, è diverso. Boffelli per noi è un ragazzo troppo importante. Non ha avuto infortuni, ha subito episodi: il secondo gol e il rigore. Onestamente è la prima volta che ci capita che al VAR cambino la decisione senza che sia chiara. Rivedendo l’immagine, non è chiara neanche lì. Nel primo tempo non è che non abbia funzionato qualcosa in particolare. Abbiamo deciso di fare una partita di attesa iniziale, perché volevamo capire che tipo di gara volesse impostare il Picerno. Sapevamo che per loro era una partita estremamente importante, come lo era per noi. Venendo da un momento complicato, ci aspettavamo una certa aggressività. Dove siamo mancati leggermente è nell’aggressività individuale e di blocco squadra. Abbiamo deciso di concedergli un po’ di palleggio all’inizio, ma in campo e fuori siamo stati un po’ poco reattivi rispetto a quello che di solito proponiamo. Ci siamo trovati sotto 2-0 senza che Boffelli abbia fatto una parata. Questo era un grande rammarico. Dopo il vantaggio di due gol, il Picerno ha scelto un’altra strategia: attaccare meno, ovvio. Ma trovarsi sotto 2-0 con pochissimi interventi del portiere era pesante. Questi ragazzi, però, non devono mai abbandonare il campo, a prescindere dal risultato. Su questo non avevo dubbi: li conosco bene. Dobbiamo migliorare su queste piccole cose, perché rischiare di perdere uno scontro diretto così, dopo aver fatto tanto, sarebbe stato pesante. E onestamente non lo avremmo meritato. Anzi, probabilmente meritavamo qualcosa in più".

Inevitabile quindi chiedere al tecnico anche se si tratta di un pareggio che lo soddisfa o se la Cavese poteva portare a casa di più: "Se guardiamo la partita nel complesso, non dico un’eresia: probabilmente meritavamo di più. Abbiamo preso due traverse, creato tante situazioni importanti. Portare a casa un pareggio in uno scontro diretto così, dopo due vittorie consecutive, in una trasferta difficile contro una squadra che conosce bene la categoria, è comunque un risultato molto importante. Nel secondo tempo ho chiesto ai ragazzi solo di cercare un gol con lucidità, senza prendere il terzo. La nostra squadra fisicamente sta bene, e devo fare un plauso ai due preparatori: stanno lavorando in modo incredibile. La squadra è stata presente anche sotto questo aspetto. L’inizio mi ha lasciato un po’ di rammarico, ma non possiamo pretendere che una squadra così giovane faccia 96 minuti a tutto fuoco ogni partita, senza piccoli cali mentali, fisici o tattici. Io stesso farò errori, ne faccio tanti. Ma il fatto di restare sempre in partita è fondamentale per una squadra giovane come la nostra. Spero non ci abbandoni mai".