Foggia, il valzer delle panchine non si ferma: i numeri delle ultime stagioni

Foggia, il valzer delle panchine non si ferma: i numeri delle ultime stagioniTMW/TuttoC.com
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Oggi alle 16:15Girone C
di Laerte Salvini

Negli ultimi quattro anni il Foggia ha vissuto una rotazione tecnica tra le più frenetiche dell’intero panorama calcistico italiano. Dalla stagione 2021 in avanti, sono tredici gli allenatori che si sono alternati sulla panchina rossonera: un dato che racconta più di qualsiasi classifica, fotografia di una squadra perennemente in cantiere, in cerca di stabilità, identità e continuità.

La girandola prende avvio nel 2021-22 con l’ennesimo ritorno di Zdeněk Zeman, simbolo di ricostruzione e ripartenza, chiamato a rimettere insieme idee, gioco e riconoscibilità. La stagione successiva, però, vede già un nuovo assetto: tra esoneri, subentri e rimbalzi, si alternano in panchina Boscaglia, poi Gentile ad interim, fino a Mario Somma. Un percorso che porta alla corsa playoff e alla successiva parentesi con Delio Rossi, chiamato nel momento decisivo per tentare il salto di qualità.

La stagione 2023-24 non cambia la dinamica: si riparte da Cudini, poi si passa a Olivieri, quindi arriva Coletti per rilanciare una squadra segnata da equilibri fragili e risultati altalenanti. Il copione, in sostanza, resta lo stesso: si prova a ricucire, ma ogni volta la spinta si interrompe prima che l’identità possa consolidarsi. Il 2024-25 segna addirittura un record: ben 17 ribaltoni tecnici in una sola stagione tra esoneri, subentri e interim, con la società costretta a intervenire continuamente tra emergenze di spogliatoio, infortuni e decisioni di mercato. Una fotografia chiara: più che un percorso lineare, una successione di aggiustamenti continui, a volte necessari, altre volte figli di un contesto che fatica a stabilizzarsi.

Oggi, mentre la tifoseria chiede chiarezza e continuità progettuale, il Foggia si ritrova ancora una volta a definire il futuro ripartendo dalla panchina, verosimilmente orfana di Delio Rossi. La sensazione è che la prossima scelta non potrà più essere trattata come semplice correzione in corsa: servirà una guida riconoscibile, un piano tecnico sostenibile e una società pronta a proteggerlo dalle oscillazioni dei risultati.