Latina, Bruno: "A Siracusa come se fosse la finale di Champions League"
Il Latina torna a Siracusa a distanza di quasi 14 anni dall'ultimo confronto tra le due squadre. Il tecnico dei pontini, Alessandro Bruno, pretende la massima concentrazione da parte della sua squadra: "Dobbiamo andare a giocare come se fosse la finale di Champions League, ma non solo a Siracusa. Loro sono ultimi ma hanno sempre fatto buone gare, soprattutto in casa. Sono in difficoltà di risultati ma restano sempre in partita e ci vorrà la massima attenzione, come abbiamo fatto con la Salernitana. Alla squadra ho detto che, se dovessi vedere qualcuno che entra in campo senza l'atteggiamento giusto, sono pronto a cambiarlo anche dopo cinque minuti. Il Siracusa ha un modo di giocare unico in questo girone, ha una rosa di giocatori brevilinei che sanno attaccare lo spazio. Sarà una partita delicata e che potrà dare un risvolto positivo al nostro campionato. In questo girone le prime tre si giocheranno la B fino alla fine, dietro c'è molto equilibrio e il livello è molto alto, le insidie sono sempre dietro l'angolo".
I nerazzurri hanno ancora difficoltà in zona gol: "Dobbiamo continuare a lavorare sulla finalizzazione e sulle transizioni positive. Abbiamo cambiato modo di attaccare, prima arrivavamo nella metà campo avversaria con il palleggio mentre ora ci arriviamo più di gamba, però dobbiamo fare ancora qualcosa in più e sta a me trovare le soluzioni. Gagliano lo consideriamo un giocatore importante e forte. Ha caratteristiche che si sposano alla perfezione con la squadra e la sua assenza ha pesato, però chi lo ha sostituito ha sempre fatto bene. Averlo a disposizione è qualcosa in più, quando sarà nella giusta condizione lo faremo giocare".
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