Latina, una ritrovata stabilità difensiva e le parate di Mastrantonio: monitorato da Baldini

Il Latina sta provando a trovare nuovi equilibri in questo avvio dove, pur non riuscendo ancora a trovare la giusta continuità, la formazione di mister Bruno, tolta la buia sconfitta contro il Trapani, pare aver trovato la giusta stabilità difensiva. Se nella passata stagione la retroguardia aveva spesso vacillato, rendendo il Latina la peggior difesa del campionato, l’avvio in questa stagione appare convincente. In un momento per certi versi simile, le strade tra Davide Mastrantonio e i nerazzurri si sono incrociate unite da una necessità comune: ritrovare stabilità.

Il portiere romano, classe 2004, in estate aveva scelto di chiudere il capitolo con la Roma, rescindendo con la società che lo aveva cresciuto fin da giovanissimo e lo aveva lanciato fino alla maglia della Nazionale, con cui nel 2019 aveva conquistato l’Europeo di categoria. Il Latina, dal canto suo, cercava un giovane numero uno a cui affidare i pali per raccogliere l’eredità di Zacchi, oggi secondo al Sassuolo in A: l’incrocio è arrivato naturale.

Oggi, a campionato inoltrato, la scommessa fatta dai pontini ha ridato stabilità alla tenuta difensiva dei nerazzurri. Mastrantonio fin qui non ha saltato un minuto nello scacchiere di mister Alessandro Bruno: tre clean sheet, parate decisive e un carisma che gli ha permesso di riprendersi la scena dopo stagioni in Serie C vissute senza mai riuscire a recitare davvero da protagonista.

Le sue prestazioni non sono passate inosservate. Lo staff dell’Under 21 di Silvio Baldini sta monitorando il ragazzo con attenzione e non si esclude un ritorno in azzurro: dalla maglia nerazzurra del Latina a quella, forse di nuovo, della Nazionale. Per Mastrantonio potrebbe essere l’inizio di un nuovo capitolo, con la determinazione di chi ha ancora molto da raccontare.